IL GONFALONE DELLA CENTURIA DI VENAS NEL CADORE

 

 

Il Gonfalone della Centuria di Venas di Cadore con il Leone di S. Marco


Esibita con orgoglio da un"civile", il cav. Mariano Gei di Venas, che posa per la foto ricordo con un gruppo di ufficiali in divisa mod. 902 (versione estiva) con berretto e relativo telino da campagna. Sul nastro fissato all'asta si legge chiaramente 1508 - 1848, anni di due importanti avvenimenti storici che interessarono il Cadore.





Siamo in Cadore nel 1908, in piena epoca monarchica, quando la storia veneta era molto più rispettata di oggi, sia pure ad uso strumentale.

Il Gonfalone è diviso in quattro parti, la prima con il Leone di S. Marco in campo bianco che regge una croce, a fianco un quadrato azzurro e sotto al Leone uno rosso e, a lato di questo, uno giallo. 
I colori dei settori rappresentano, secondo Luigi Alpago Novello, i quattro “comuni” dell'antica circoscrizione amministrativa (Venas, Vodo, Cibiana, Zoppé).


Senza ombra di dubbio dovrebbe essere il Gonfalone della Centuria di Venas di Cadore, oggi custodito nella Chiesa di San Marco in Venas, che il Centenaro di Venas fece realizzare durante il dominio Veneziano come stendardo di rappresentanza ed insegna militare per le Cernide.
I colori dei settori che la compongono rappresentano, secondo Luigi Alpago Novello, i quattro “comuni” dell'antica circoscrizione amministrativa (Venas, Vodo, Cibiana, Zoppé).
La tradizione vuole che questo vessillo fosse stato portato in combattimento dalle Cernide di Venas durante la battaglia di Ru Secco (1508) e nelle successive operazioni militari della guerra di Cambrai, anche se al riguardo manca qualsiasi elemento certo.
gonflone oggi custodito nell chiesa di San Marco, a Venas
 

Curiosità sui militari immortalati nella foto: hanno il berretto coperto della foderina bianca, quindi sono tutti in tenuta di campagna. Poi sono presenti ben tre aiutanti maggiori, il capitano aiutante maggiore in 1ª e due tenenti aiutanti maggiori in 2ª. Probabilmente si tratta di una esercitazione estiva di reggimento in Cadore ed il Sindaco, assieme al segretario comunale, abbiano presentato agli ospiti il gonfalone storico della loro comunità.

Un'altra plausibile ipotesi dal significato irredentista, potrebbe essere la celebrazione o rievocazione della sconfitta degli Imperiali (leggi tedeschi ed Imperatori del SRI di Casa d'Asburgo) oppure della partecipazione cadorina alla Iª Guerra d'Indipendenza.


Notizie recuperate dal forum di dialogo su http://memoriediguerra.blogspot.it/search/label/Miles%20Forum
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