IL BOOM DEL TESSILE NEL '500. DAZI BASSI E LAVORO AI POVERI

Frederic C. Lane ci descrive in poche righe il boom dell'industria laniera e della seta. limitandone il discorso alla nostra Capitale. In realtà Venezia sviluppò il tessile in città per i tessuti più pregiati, ma il grosso della produzione sia della materia prima (Belluno) che della fabbricazione, ebbe la sua sede nell'Entroterra. Le Provincie furono divise in veri e propri 'distretti industriali' ante litteram e Padova, Vicenza, Verona, si specializzarono in settori specialistici. A Padova, ricordo di aver letto, a fine '700 si esportavano decine di migliaia di calze, berretti e coperte con le navi veneziane. Con questa premessa riporto lo scritto dello storico: che precisa, tasse basse alle industrie per dar lavoro alla gente. . LETTIERA PER BACHI, scena abituale nelle fattorie venete fino agli anni '50 del '900 . Venezia era stata un centro di distribuzione, più che di produzione di laneria. Ma con le quelle d'Italia della prima metà del ...