I DOVERI DELLA DOGARESSA
Di Alvise Zorzi
Anche alla Dogaressa aspettavano onori solenni e le incombevano doveri codificati nella "Promissione" ducale, come quelli di non accettare doni, non fare raccomandazioni, non esercitare commerci.
In compenso entrava solennemente in possesso della sua carica con una cerimonia fastosa. Sbarcava dal Bucintoro accompagnata dal Cancellier Grande e da quattro Consiglieri per essere ricevuta nella basilica dai Canonici dove giurava la Promissione e ascoltava il Te Deum.
Poi, scortata da un lungo corteo di Zentil Homeni e patrizi, faceva il suo ingresso a Palazzo Ducale, accolta dai confratelli delle Arti che in suo onore esponevano i loro più preziosi prodotti: tappeti, arazzi, vetri, armi cesellate.
habiti d'omini et donne veneziane, di Giacomo Franco, la Dogaressa e due dame |
In compenso entrava solennemente in possesso della sua carica con una cerimonia fastosa. Sbarcava dal Bucintoro accompagnata dal Cancellier Grande e da quattro Consiglieri per essere ricevuta nella basilica dai Canonici dove giurava la Promissione e ascoltava il Te Deum.
Poi, scortata da un lungo corteo di Zentil Homeni e patrizi, faceva il suo ingresso a Palazzo Ducale, accolta dai confratelli delle Arti che in suo onore esponevano i loro più preziosi prodotti: tappeti, arazzi, vetri, armi cesellate.
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