IL BUON GOVERNO VENETO E I "TASTIERISTI" . oggi è ormai normale che l'"onorevole" voti per il collega assente, di soppiatto. nel 1628 ci provò anche Piero Michiel, mettendo due palline nell'urna al momento del voto. fu scoperto e venne relegato per 15 ANNI a Cerigo, un'isoletta greca piccolissima,.. a voi il confronto...
IL BUON GOVERNO VENETO E LA MORALITA' DEI GOVERNANTI.
i nobili condannati per intacco o alleggerimento delle pubbliche casse non possono esercitare alcuna magistratura.
IL BUON GOVERNO VENETO E I LADRI DI PUBBLICO DENARO. nel 1616 un tipografo falsifica un atto di pagamento e viene condannato a un'ora di berlina e poi a 3 anni di galea ai remi coi ferri ai piedi.
IL BUON GOVERNO VENETO E LA CULTURA - I LIBRI.
1603 L'11 MAGGIO SI DECRETA CHE una copia di ogni libro stampato a Venezia sia consegnato alla pubblica libreria.
IL BUON GOVERNO VENETO NON E' PER TUTTI. nel 1602 l'isola di Lagosta , della Repubblica Ragusea, chiede l'ammissione alla Repubblica Veneta. viene respinta, perché gli abitanti si dedicavano alla pirateria. già nel 1000 era stata punita da Venezia.
IL BUON GOVERNO VENETO E L'AUTONOMIA DA ROMA.
1600. A luglio Venezia respinge la richiesta del Papa di fare l'esame di teologia al nuovo Patriarca nominato dai Veneti. Era un laico, si chiamava Matteo Zane e Venezia rifiuta le interferenze.
E me fermo qua, al momento..."Sorge spontanea la domanda" diria el me amigo Danilo..."ma che ci stiamo a fare con lo stato italiano attuale? che ci deve insegnare? "
Meditate, Veneti, meditate...
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