HIC SUNT (VENETORUM) LEONES! LA TERA DE SAN MARCO E I LEONI
DA Magicoveneto.it
PADOVA |
In suo nome e sotto le sue ali protettive Venezia ha solcato mari e intrapreso battaglie.
Il leone alato è l'icona dell'Evangelista protettore della città e della millenaria repubblica.
BASSANO |
Il leone, come simbolo della Serenisima Republica, ancora campeggia sornione in moltissime piazze e palazzi delle cittadine venete nonostante la metodica 'strage' attuata durante la campagna Napoleonica, sia ad opera dell'esercito francese e sia dai 'locali' allo scopo di festeggiare e far bella figura nei confronti dell'illustre conquistatore.
CASTELFRANCO |
Il leone ha una sua simbologia di derivazione popolare, non supportata da codifiche 'ufficiali'.
Con il libro aperto, la versione più diffusa e famosa, ad indicare che quella cittadina doveva pagare le tasse.
Con la zampa -ea sata- sopra il libro chiuso, le varianti con la spada, lo spadone puntato sul libro oppure rivolto verso l'alto, 'el spadon de guera', privilegio delle cittadine di confine esentate dalle tasse per meriti di guerra o per 'tenersele buone e fedeli', come il bellissimo Leone di Valstagna.
VICENZA |
E poi col leon in piedi, andante (di profilo, in piedi su tre zampe) e rivolto a destra oppure a sinistra, e ancora seduto, e le espressioni facciali più o meno bonaccione o sornione...
In 'moleca': di fronte e accovaciato, all'apparenza simile al granchio (=moleca), simbologia molto utilizzata nelle monete e nei sigilli per la sua compattezza grafica.
VERONA |
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