LO STRAORDINARIO LEONE "MONARCHICO" DI SELVA DI CADORE.

Leandro Mereu ci manda questa chicca straordinaria: un "Lion" con tanto di corona reale! E pure accovacciato. 

Oggi alla conferenza sulle nuove sale espositive del Museo Vittorino Cazzetta a Selva di Cadore. ...
Selva seguì nei secoli le sorti del Cadore, di cui costituiva, insieme a Caprile, la propaggine occidentale. Fu quindi, in primo tempo, dipendente sia politicamente, sia religiosamente, dal Patriarcato di Aquileia, per passare successivamente, nel 1426, nel dominio veneziano, a cui fu legata fino alla caduta della Repubblica.
Il Leone di San Marco rappresenta il simbolo di questo legame storico e culturale con la "Serenissima" e per questo compare spesso nell'iconografia del territorio. In questo caso si tratta di una lapide confinaria in marmo realizzata in bassorilievo, che si presume sia stata messa in salvo (e poi dimenticata) al tempo della invasione francese del 1797.
Si tratta di un pezzo donato al Museo, particolare perché "rivela una iconografia unica tra i leoni veneti di confine essendo sedente e col muso profilato, derivato com'è da un tallero per il Levante coniato nel 1786 nel dogado di Paolo Renier". 
Con ogni probabilità si trovava sul confine tra la Repubblica Veneta e il Tirolo presso il ponte di Codalonga.

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