PICCOLE GRANDI STORIE IN TRE FERRI DI CAVALLO
Avevo del copioso materiale a disposizione, oggi, ma maneggiando questi ferri di equino, mi è venuta voglia di parlarvene un poco. E' sempre della storia dei Veneti che parliamo e per certi aspetti, per me, è altrettanto affascinante di quella dei grandi personaggi di cui spesso mi occupo, perché ci fa capire meglio come vivevano i nostri avi. Comincio da quello di mezzo, il più sottile e consunto: trovato da me sotto la "tesa" (il fienile sopraelevato) della stalla del rustico che restaurammo in maniera filologica (la consorte ed io) a Preganziol di Treviso. . . Ci racconta di miseria e di pochi mezzi a disposizione, lo dice il sottile metallo e la forma dei chiodi mi rimanda a tempi molto lontani, in cui tali chiodi erano prodotti a mano nei dintorni di Forno di Zoldo (in Cadore). . . La relativa piccolezza dell'arcata mi suggerisce che appartenesse a un mulo o a un asino. Probabile che risalga ai primi dell'Ottocento o a fine Settecento e che...