1557 IL PRIMO PIANO REGOLATORE DI VENEZIA E CRISTOFORO SABBADINO

1557 PRIMO PIANO REGOLATORE DI VENEZIA

Ritorno su Cristoforo Sabbadino
Ancora oggi, come nel 1557,  il "discòrar su la salvaguardia de la laguna e Venesia ze òncora caldo, ansi ghe ze tante "brònse cuerte" che laora par sòto, vedi Mose, Grandi Navi e altro".
Da sempre è stata una lotta continua tra la natura con il suo evolversi e gli uomini. Tuttavia nella diatriba sorta in quel periodo tra chi voleva un espandersi della città verso l'entroterra   ben si comprendono gli interessi economici alle spalle (allora come oggi) e chi, come Cristoforo Sabbadino riteneva che uno sviluppo si potesse ottenere, con equilibrio, anche e sopratutto verso il mare. Lui che fu uno dei più alti conoscitori della "vita"e dei meccanismi che regolano la laguna lo proponeva. Egli riteneva che l'unica difesa di Venezia fosse il mare e la sua laguna. Per fortuna, aggiungo io,  molto probabilmente se fosse passata la teoria di Alvise Cornaro ora avremmo una città murata. Diversa da quella che è ora e che ci da quella sensazione di città libera e aperta quando arriviamo sia dalla terraferma  sia dal mare.
Ho trovato questa celebre mappa di Venezia  redatta dal Sabbadino in cui io trovo il primo, meraviglioso Piano Regolatore di Venezia.  In esso sono disegnate le aree di sviluppo ottenute con il deposito del materiale ottenuto con lo scavo di rii e canali. Sono anche riportate le destinazioni d'uso, specificando le darsene per le barche che riva dal padoan e vicentin , par quele che riva dal trevisan e friuli e par le zatare. Stupendo.
Un vero e proprio conto economico, nel rispetto dei ritmi della natura in laguna e con un occhio all'interesse della repubblica. Da Leggere.
So che questa mappa ed altre sono state studiate e vari lavori sono stati elaborati partendo da questi documenti, mi auguro solo che per la salvezza di Venezia non prevalgano logiche affaristiche solamente, ma  che tutti gli amministratori presenti e futuri, nonchè progettisti, si rifacciano allo spirito di supremazia del bene comune come lo fu nei secoli per la Repubblica Serenissima.


CRISTOFORO SABBADINO, Pianta di Venezia, 1557
Biblioteca Marciana, volume segnato 138.c.180, c. XVIIb

Disegno a penna, acquerellato in due fogli riuniti a formare un unico foglio di mm 832 x 626
SOTTOSCRIZIONE: Ricordo de mi christofaro sabbadino Ingegnero, et Proto dell'uffitio
dell'acque | dato l'anno 1557
COLORITURA: in azzurro i canali, in azzurro chiaro le secche lagunari, in bianco le aree
urbanizzate, in verde le superfici delle quali è proposto l'interramento, in seppiatratteggiato
le fondamenta delle quali l'autore propone la costruzione
NOTE ESPLICATIVE
Faccendosi una fondamenta intorno Venetia si come | è dessignato si viene ad atterrar
tanto quanto si vede | esser di colore verde in esse atterrationi si logaranno | Burchielle
de fango per il meno n.° 387652 de mesura 10 l'una | che serà fango per anni 25
cavandone burchielle n. 50 al giorno | a giorni 300 lavoranti all'anno, et ponendone 2
per passo | quaro, Et s haverà questi benefitij, Non s'atterrerà più a | torno Venetia, ma
più presto si caverà, et mantenerasi canali | a torno, a torno, e Venetia sarà la più bella,
et più commoda | Città del Mondo senza nessuno danno di quella
Vedendosi le atterrationi, che si faranno nelli luoghi dessignati di verde, se caverranno
le infrascritte | quantità de danari, et molto più
Nella Zudecha dove se faranno li squeri in passa 103360 a duc. ½ el passo ducati 51680
Da S. Antonio all'Arsenale passa 8002 a ducati 1 el passo ducati 8002
Dal Corpus Domni alli Crosechieri passa 40684 a ducati 2 el passo ducati 81360
Da s. ciara a s. Martino passa 39950 a ducati 2 el passo ducati 79900
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Summano passa 191936 ducati 220950
Se spenderà in far passa 6160 de fondamenta de piera viva di fuori et in gli rii a ducati 13 el passo
ducati 80080
In far el Salizardo dentro la fondamenta per la strada publica larga
passa 10 in passa 48000 passa 6 el ducato ducati 8000
In ponti 36 a ducato 150 l'anno ducati 5400
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Se avantazerà ducati 127470 che seranno buoni da cavar
gli canali atorno ducati 93480
SCALA GRAFICA DI 48 MM
Misura de passi 200 venetiani [scala ca. 1:7.244]
CANALI (DA EST IN SENSO ORARIO)
C[anal] Valporto, Aquaruol, C[anal] Orfano, Zampogno, C[anal] de Rezo, Ramo dela
Nave, Ramo del Fasuol, Brancho, Garbellon, Contorto, Canal de Vigo, C[anal] de
Onena, Rami sotto Brenta, Cazacan, Ramo Grande, Buranello, Canal Nuovo, Garbilone
de Castello, C[anal] de Murano, C[anal] di Marani, Labeba, Perotoli, Scomenzera,
C[anal] Grande, Canal de Zudecha
ISOLE
S. Helena, S. Servolo, S. Lazaro, S. Chimento, S. Secondo
CHIESE E ALTRI EDIFICI NOTEVOLI
GIUDECCA - SAN GIORGIO: S. Georgio, S. Zuane, S. Croce, S. Iacomo, S. Eufemia, S.
Cosmo, S. Biasio
DORSODURO - SANTA CROCE - SAN POLO: Trinita, S. Greguolo, la Carità, Iesuati, S. Baseio, S.
Nicolo, S. Marta, S. Maria Maggiore, S. Chiara, S. Andrea, S. Croce, i Carmeni, S.
Bernaba, Ferrari, S. Tomao, S. Polo, Rialto [S. GIACOMETTO]
CANNAREGIO - CASTELLO: S. Piero de Castello, la Vergine, S. Anna, S. Antonio, S. Isepo, S.
Domenico, S. Bartolameo, S. Biasio, Arsenale, S. Francesco, S. Iustina, S. Zuan e Polo,
S. Zacheria, S. Marc, S. salvadore, Fontego [DEI TEDESCHI], S. Stefano, S. Vidale, S.
Samuele, Crocechieri, S. Caterina, la Misericordia, S. Maria de l'Horto, i Servi, S. Luigi,
S. Girolamo, S. Hieremia, S. Lucia, Corpus Domini, S. Iob
ISCRIZIONI DIVERSE
Le aree destinate all'interramento (colorate in verde) portano le misure di superficie in
passi quadrati.
Nella zona di S. Chiara il progetto predispone una darsena Per le barche de Padoana et
Vicentina; una seconda darsena alla Misericordia Per le barche del Friuli, Trivisano et
Fossalta. Sulla riva Nord, uno spazio acqueo chiuso tra la nuova fondamenta e la riva
fra i Crociferi e S. Giovanni e Paolo viene designato come Luogo da tener le Zatare

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