IL GATTAMELATA, LA SFIDA VINTA DAL DONATELLO
Il monumento equestre di Erasmo da Narni detto Gattamelata si erge presso la Basilica di Sant’Antonio a Padova ed è stato la sfida vinta di Donatello, dato che fu il primo monumento equestre dopo i tempi dell'antica Roma.
Il monumento, nato come sepolcro di Gattamelata, si presenta con un piedistallo di trachite a forma di sarcofago dove ai lati si trovano le porte della vita, chiusa, e della morte, dischiusa. Il condottiero, a capo scoperto e vestito con una robusta armatura quattrocentesca, è alla guida delle sue truppe con il bastone di comando, nel gesto di indicare il movimento, lento e misurato, che condurrà alla vittoria. Questo movimento e l’occhio fermo e profondo esprimono quella ferrea volontà di un carattere indomito ed astuto. Alla vigorosa calma del condottiero corrisponde l’andare cadenzato e sicuro del cavallo, che sembra formare tutt’uno con il suo cavaliere. Per il ritratto del volto austero e volitivo del Gattamelata, è probabile che Donatello si sia servito di una medaglia che ritraeva il condottiero di profilo, com'era in uso all'epoca. Negli esempi romani mancano elementi quali le staffe e la sella contemporanea, ma qualche allusione all’antichità la si trova negli ornamenti, tra cui la testa di Medusa sul pettorale della corazza, i putti musicanti attorno alla cintura, una frangia di piastre metalliche con teste virili presenti anche sui ginocchietti.
Dal sito www.turismo.it
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