TERREMOTO? COLPA DEI VENEZIANI CHE NON VANNO A DONNE, TUONO' IL PATRIARCA NEL 1511

Marin Sanudo però pare scettico, almeno circa i rimedi. :)

Il Patriarca di Venezia Antonio Contarini, il 25 marzo 1511 individua con precisione le cause del sisma e tuona dal pulpito: "Questa terra è piena di peccati, primo di sodomia, che si fa dapertuto senza rispeto e le meretrici han mandato a dir che non poleno viver (perché) nessuno va da loro, tanto difusa è la sodomia e fino i vecchi si fanno lavorar". Linguaggio senza peli sulla lingua, molto chiaro. E il Sanudo prosegue con un acuto commento:

"El Principe ed altri del Collegio (i consiglieri del doge) lo lodò e disposero altre norme contro le bistieme e a far giustizia in merito etc. e (dichiararono) oggi nel consiglio di X provederemo ala sodomia, cussì fu ordinato a tutti li predicatori deputati per le chiese che dovessero predicar comenzando da matina. Et il patriarca (ha) ordinato dezuni tre zorni, pan e acqua et processione atorno i campi la sera cantando le litanie et a san marco la matina; cose che io lodo, quanto alla salvezza dei buoni costumi e della religione (quanto ad bonos mores et religione), ma come rimedi ai terremoti a nulla valgono (nihil valebat)".

Sanudo, I diarii, XII, 84-85.

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