L'UNIFORME DA PARATA DELLO SCHIAVONE - OLTREMARINO A FINE 700

il bottone doppio è fuori ordinanza, ma succedeva spesso che aggiungessero qualcosa :)
Descrizione della uniforme ultima da parata (alta montura) degli Oltremarini (detti comunemente Schiavoni) dalmatini. Il termine Schiavone fu usato anche a Napoli, per indicare i militi albanesi assunti dal Re di Napoli, ad imitazione dei veneziani. Il termine diventerà poi anche un cognome, "Schiavone" come sarà poi nel Veneto stesso con "Schiavon".


Il berretto era un cilindro di cuoio nero da cui fuoriusciva il cappuccio di lana rosso cremisi. il fiocco giallo distingueva i graduati dalla truppa.

la "camisa" era di tela di lino bianca, senza colletto, sopra il collo una cravatta alla "crovatta" di seta bianca. 
Velada o giacca, di lana rosso cremisi con sei alamari costituiti da cilendretti della stessa stoffa terminanti in un fiocco rosso. al lato opposto asola o bottone. non si chiudeva sul davanti e i bordi erano scostati di almeno 15 cm, lasciando scoperto il panciotto blu.
Il panciotto di lana blu aveva sette alamari color oro. in vita una sciarpa di seta gialla. 
Gli angoli della velada erano rivoltati sul davanti facendo vedere la fodera blu interna, alla maniera dei poilous francesi. due spacchi posteriori.
Due alamari gialli sul davanti dei calzoni a ferro di cavallo. stivaletti in cuoio scuro e la giberna cuoio naturale. gli alamari della velada (giacca) erano disposti nel saguente ordine dall'alto. prima uno poi due poi tre.

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