LA QUINQUEREME FAUSTINA, L'AVVENIRISTICA NAVE MAI USATA IN BATTAGLIA
Nel 1525 il veneziano Vettor Fausto, uno dei più stimati ingegneri navali dell'Arsenale, propone alla Signoria il modello di una quinquereme dotato di ben 300 bocche da fuoco. Una vera corazzata dell'epoca, un anticipo su quella che saranno le Galeazze usate poi a Lepanto, irte di bocche da fuoco, e che piegheranno da subito la flotta turca.
La proposta è accolta e la nave varata poco dopo (il che la dice lunga sull'efficienza del governo del tempo). Il 28 aprile 1529 viene affidata al comando del Governatore Girolamo Canal (1483-1535) che se ne dichiara subito entusiasta.
Si chiama quinquereme "Faustina", ma avrà vita non molto lunga. Nel gennaio 1570, a pochi mesi dalla battaglia di Lepanto, un fulmine colpirà la nave, che brucerà interamente (vien da pensare alla manina di Allah... ) ma per fortuna c'erano le poderose galeazze in cantiere.
Questo tipo di nave non sarà più costruito perché troppo costoso da mantenere, anche come equipaggio. Si chiama quinquereme non già perché vi sono cinque ordini di remi, come frebbe pensare il nome, ma perché i remi sono combinati a tre o a cinque per ogni banco.
fonte "Atlante storico della Serenissima" di Giovanni Distefano
fonte "Atlante storico della Serenissima" di Giovanni Distefano
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