IL LEONE COME MARCHIO DI QUALITA' DEL MADE IN VENETO NEL 1474... E OGGI??
Di Giovanni Distefano
Il 19 marzo 1474 il governo vara la bollatura con il marchio di San Marco quale garanzia di controllo e qualità. Si bolla e si bollerà tanto: si bolla con il sigillum dominii e con il segno distintivo dell'artigiano, si bolla in nome della bona fide sine fraude, si bolla a difesa delle leggi dello Stato sulla buona confezione dei manufatti della Dominante e per fare garanzia della qualità dei prodotti negli interessi dei privati acquirenti (oggi si direbbe. dei consumatori NdR).
Il sigillum dominii isolato da Venezia per la bollatura pubblica raffigura il Leone, attestato nei documenti scritti già nel 1273, ma probabilmente già esistente ancor prima, quando Venezia inizia a coniare una propria moneta. il grosso veneziano. E questo non solo nella Capitale, ma anche nelle principali città di Terraferma per i manufatti preziosi: a Brescia si usa il punzone con il Leone rampante, a Padova l'immagine di Sant'Antonio, a Verona lo scudo crociato.
Tale sistema di punzonatura sopravviverà di poco alla Repubblica; infatti sarà abolito durante la dominazione francese (e te pareva.. NdR) con l'avvento della nuova legislazione voluto da Napoleone (25 dicembre 1810).
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