L'ESERCITO VENETO MODERNO, ORGANIZZATO DA SCHULENBURG, EROE DI CORFU'

Lo sapete come nacque la "Iuditha triumphans", che gli indipendentisti hanno adottato come inno nazionale? Fu commissionato a Vivaldi dal governo veneto, per onorare la vittoria a Corfù ottenuta dal m.llo von der Shulenburg, il comandante dell'esercito veneto, tedesco protestante, il quale ricevette anche una pensione perpetua di 5000 ducati l'anno e una statua in quella piazzaforte, che ancora possiamo ammirare. E non solo, in dono gli fu consegnata una spada tempestata di diamanti, dal valore di 8000 ducati.

Rinnovato il contratto al grande condottiero (che causò perdite per 15.000 uomini al Turco assediante, contro i 3.000 veneti) egli si dedicò al riordino dell'esercito, che fu suddiviso  in 24 reggimenti di fanteria, "battaglioni veri e propri, così suddivisi: 12 di veterani, tre di città (Padova, Treviso, Polesene), otto nazionali (dalmati, croati, morlacchi, montenegrini, albanesi...) uno di cimariotti (ciprioti albanesi e greci).
In totale sono 132 compagnie italiane e furono impiegati anche gli invalidi nei presidi di terraferma.

Ridusse la cavalleria a quattro reggimenti. Programmò nel tempo il licenziamento di truppe straniere.
Stabilì al Lido ed in Istria centri di addestramento per Reclute creò una scuola di addestramento militare nella quale si studiasse cartografia, balistica, strategia bellica, architettura civile.

Aprì a Verona il primo Collegio Militare per la formazione di ingegneri con un percorso di studio di tre anni.
Per la prima volta, Venezia aveva un esercito di concezione completamente moderna. " (Alvise Zorzi)

Sull'assedio di Corfù rimando a
https://dalvenetoalmondoblog.blogspot.nl/2016/08/corfu-1716-faremo-moschee-delle-vostre.html