LA PIAZZAFORTE VENETA DI CORFU', UNA DOPPIA MERAVIGLIA


Il centro storico della città di Corfu è delimitato da due fortezze, a est l'antica fortezza sul mare e ad ovest quella nuova.
In passato le due fortezze erano unite da mura e al loro interno gli abitanti potevano vivere al sicuro.
Oggi delle mura restano solo due delle quattro porte che permettevano l'ingresso nella città, una è Porta di Spilia, chiamata oggi Arco Bonati, che si trova davanti al vecchio porto; l'altra è la Porta di San Nicola che si trova sotto il livello della strada litoranea alla fine della Spianada, di fronte all'edificio che ospita la Società di Lettura di Corfù.

Quando nel VI secolo la vecchia città di Corfù (la Paleopoli) situata sulla penisola di Kanoni venne distrutta dagli invasori i sopravvissuti decisero di non ricostruire sulle rovine ma di utilizzarle per creare una nuova città in un'area più facilmente difendibile.
Inseguito la città venne protetta creandoci intorno una fortezza, la Fortezza Vecchia che occupa tutta l'isoletta all’estremità orientale della città di Corfù.
L’accesso alla Fortezza Vecchia è situato proprio di fronte al Liston, nei pressi della Spianada di Corfù, ed a colpire la vostra attenzione saranno subito gli imponenti bastioni, un vero capolavoro dell’architettura militare dei tempi passati.


Per accedervi dovete passare sul ponte che connette la città all'isola dove sorge la fortezza, esse sono divise da un fossato creato a scopo difensivo che è chiamato "contra fossa" ed è usato oggi come punto di approdo per i pescherecci
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Una rapida visita rende facile capire come questo fosse il luogo ideale per l’ubicazione di una cittadella fortificata; penetrando infatti nel mare, la Fortezza Vecchia poteva infatti servire sia a difesa della città, sia per controllare ciò che accadeva lungo le vicine coste.
All’opera iniziata dai bizantini, seguirono poi delle modifiche nel XVI secolo da parte dei veneziani per difendersi contro le incursioni dei popoli turchi.

 I veneziani si occuparono allora di rinforzare i bastioni e di aprire ulteriori fossati intorno alla fortezza, levigando poi le alture fino a ridurle a roccia nuda per impedire l’arrampicata di eventuali incursioni esterne.
La statua in onore del generale Schulenburg (eretta dai veneziani per ricordare la difesa contro i turchi) prelude l’ingresso al ponte del primo fossato che, assieme al secondo, conduce i visitatori al cortile interno della fortezza.

Al termine della galleria si trova anche un sentiero che conduce all’antica caserma oggi abbandonata, mentre, nella parte sud della collina, segnaliamo la piccola cappella dorica di San Giorgio edificata nel 1840 dagli inglesi come chiesa per il contingente britannico e vent'anni più tardi convertita a chiesa cattolica e adornata con icone provenienti dalla chiesa di San Spyridon presente nella città vecchia di Corfù.

All'interno della fortezza ci sono diversi edifici tra cui una prigione costruita nel 1786 dai veneziani e ampliata inseguito dagli inglesi, la cappella militare della "Madonna dei Carmini", due caserme costruite dagli inglesi intorno al 1850 e un ospedale militare oggi diventato una scuola di musica.
All'interno della fortezza vicino alla porta principale esistono oggi l'archivio storico che raccoglie più di sei secoli di storia con una grande varietà di documenti e un'area espositiva dove ha trovato sistemazione la Raccolta Bizantina di Corfu che include mosaici dalla basilica della Paleopolis, sculture, icone e affreschi d'epoca bizantina. 

Oltre all’interesse storico culturale, ciò che rende speciale la Fortezza Vecchia è senza dubbio l’incantevole panorama che qui si apre sulla città di Corfu e sul braccio di mare che separa la stessa isola di Corfu dalla vicina terraferma.

FORTEZZA NUOVA

Imponente, si erge alla vostra sinistra quando entrate in porto con la nave, ma è forse dall’altura sopra il porto vecchio che potrete apprezzarla nel modo migliore.
Sotto la supervisione dell’architetto Francesco Vitelli, la Fortezza Nuova di Corfù fu edificata tra il 1576 e il 1645, quando furono demoliti numerosi edifici e chiese per reperirne i materiali necessari per la costruzione.

Distrutta in gran parte durante la II Guerra Mondiale, la Fortezza Nuova permette oggi di apprezzare la strada lastricata d’accesso con la sua Porta che ancora reca il simbolo veneziano del Leone di San Marco.
La Fortezza Nuova è posizionata sopra al vecchio porto ed è una struttura lineare e massiccia con al suo interno tunnel, oggi non utilizzabili, che la collegavano alla Fortezza Vecchia e ad altri punti della città.

Forse meno suggestiva della Fortezza Vecchia, merita comunque  una visita anche solo per la vista che da qui si gode sulla città sottostante e sulla vicina costa.La fortezza nuova è stata ristrutturata di recente ed oggi ospita mostre pittoriche, fotografiche e di scultura oltre che a concerti e ad altre attività artistiche di rilievo.

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