LE CINQUE E LE SEI CODE DEL GONFALONE, STATO DA MAR E STATO DE TERA

IL GONFALON IN POSSESSO DELL'AMICO
Ricevo da un amico venezian doc, che chiamerò "Oxia isle" il quale è il possessore di una bandiera a cinque code, originale, cultore della storia Patria come pochi suoi concittadini:

E' il Leone della marina da guerra degli "Oltramarini", cioè delle terre di S. Marco al di là dell'altra sponda dell'Adriatico. Infatti ha le zampe posteriori a terra, quelle anteriori una regge la spada e l'altra va a chiudere il Vangelo e poggia sulle leggi Veneziane ed è volto verso sinistra. 

Il vessillo della marina veneziana, invece, è volto verso destra, sempre con le zampe posteriori a terra e quelle anteriori verso destra. Le fiamme di questo stanno ad indicare le governatorie Oltramarine, cioè: Zara, Spalato, Traù, Perasto (che era anche la "Serenissima Gonfaloniera", cioè quella che aveva l'incarico di conservare la bandiera da guerra della flotta Veneziana), Sebenico. 

Il vessillo di Venezia, invece, aveva sei fiamme: Rovigo, Verona, Padova e Vicenza, Treviso e Belluno, Ceneda, Feltre. Governatorie Oltramarine : Zara, Spalato, Traù, Perasto, Sebenico.

Noto che il Leone ha la Croce e non la spada, e anche questa iconografia era tipica dei leoni dalmatini. Mi soddisfa la spiegazione sulle code: specie per le cinque code, era la stessa che forniva il compianto "nonno" Gigio Zanon. Quindi abbiamo esaurito, credo l'argomento. Aggiungo che resto dell'idea che le sei code indicassero in origine i sestieri della città e poi abbiano indicato le "province" (era scritto così nelle carte d'epoca) della Terraferma.

L'altro articolo è qua: http://dalvenetoalmondoblog.blogspot.com/2016/10/il-mistero-risolto-delle-code-del.html

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