LA DEDIZIONE DELLA PATRIA DEL FRIULI, COME ERA GOVERNATA.
la Magnifica Udine,com'era prima della Serracchiani |
Niente di più falso, dato che fu Venezia ad imporre all'autonoma Patria del Friuli, feudale, una maggiore rappresentanza del contado al parlamento di Udine, dopo una rivolta contro i feudatari, e non contro San Marco.
l'annessione, ce lo descrive Ivone Cacciavillani, fu richiesta dai nobili locali, per por fine alle lotte intestine:
" Il 19 maggio 1420 il primo Luogotenente veneto della Patria del Friuli, Roberto Morosini, entrava a Udine. Il suo compito era quello di rappresentare la signoria veneta, cui doveva rendere conto, e sostituire il governo civile del Patriarca. Per il resto la struttura politico amministrativa doveva rimanere inalterata.
La Patria aveva le sue istituzioni di grandissima rilevanza e di antichissima tradizione. Il Paese fu amministrato secondo le sue proprie tradizioni, rinunciando solamente alla politica estera. La struttura politico-amministrativa del vecchio stato patriarcale rimase inalterata. Così Piero Grimani, in una raccolta di Leggi riguardanti il Friuli ne descrive i tre Corpi principali politico-amministrativi, il Parlamento, la città di Udine. la Contadinanza.
la rivolta del contado contro i feudatari locali |
Nell'instabile equilibrio, continuamente messo in discussione da lotte feroci tra Nobili, Clero e Contadinanza, si inserì Venezia, chiamata a far da arbitro, dal partito filo-veneziano, che alla fine prevalse. poiché la Paria "non poteva più sperare pace se non dal dominio di qualcuno dei potenti vicini " (Marongiu, Il Parlamento) "
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