IL CAPITANO PARAVIA, UN TESTIMONE DEGLI ULTIMI GIORNI

Di Ecce Leo
colonnello ritratto dal Paravia

Il Capitano Antonio Paravia, naque a Corfù (allora isola veneziana e sede della marina veneta) nel 1754. Fu ufficiale d'Infanteria della Serenissima Repubblica di Venezia iniziando la sua carriera militare come cadetto alla scuola militar di Corfù. 
A 16 anni, nel 1770, divenne alfiere, quindi tenente ed infine tenente capitano nel 1785. Nell'espletare il suo servizio fu frequentemente impegnato nella penisola balcanica e nelle isole ioniche.
Sergente fanteria

Fu imbarcato su vascelli della marina da guerra veneta (ricordiamo che l'infanteria veneta a rotazione prestava servizio sul navi dell' armata navale) e per tale motivo visitò gran parte del Mediterraneo orientale e centrale partecipando successivamente alla spedizione del Capitano da Mar Angelo Emo contro il Sultanato/Bay di Tunisi (1785/6). 

Nel 1796 era presente a Verona inquadrato nel VI reggimento del Colonnello Francesco Guidi e l'anno successivo (nonostante le neutralità disarmata dichiarata dal senato veneto) prese parte a tutte le battaglie contro l'invasore francese. 

Alla caduta della Serenissima, per non tradire il giuramento fatto, si ritiro a vita privata... una vita passata con la storia... Ci lascia una serie imponente di manoscritti corredati da tavole: il Mio Portafogli di viaggi, osservazioni, memorie, e frammenti istorici del mio tempo, ora custodito nella Biblioteca del Museo Correr di Venezia. 
Granatier

Il Capitano Paravia fu estremamente abile nel documentare con vedute e piante acquerellate le piazze e le fortezze da lui toccate durante i suoi viaggi; arricchendo i suoi disegni con documenti relativi ad avvenimenti anche molto precedenti alla sua epoca. devo dedicare più tempo a questo bravo soldato e documentarista storico....

A lui dobbiamo anche la riproduzione delle uniformi ultime della Fanteria veneta, quelle relative  a un Sergente, un Colonnello, un Tamburino, un Soldato. (NdR) 

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