ESISTEVANO I CORAZZIERI NELL'ESERCITO VENETO?
Si, esistevano, sia pure come corpo di élite e rappresentanza: in questi reparti (sommati eran poche centinaia di uomini), si arruolavano in genere nobili della Terraferma veneta o di altre Nazioni italiane.
Nel bel libro di Francesco Favaloro, tante volte citato, abbiamo trovate, riprodotte nei suoi acquerelli, le pittoresce uniformi. Le corazze eran però indossate solo in occasioni cerimoniali particolari, e vi fu una richiesta di "sovrassoldo" per i giorni in cui questi cavalieri erano obbligati a metterle, tanto eran scomode. Ma il progresso tecnologico nell'arte della guerra avrebbe ben presto rese obsolete le loro corazze: lo testimonia tragicamente nel museo di Waterloo una di queste, forata da parte a parte da un colpo di cannone ben centrato.
A fine Settecento i corazzieri veneti indossavano braghe di pelle naturale. Pare anche che usassero un tricorno gallonato e non l'elmo crestato che vediamo in uso i corazzieri italiani odierni. Avevano anche adottato il gilet bianco in maniera uniforme, da quello rosso dell'inizio.
Nel bel libro di Francesco Favaloro, tante volte citato, abbiamo trovate, riprodotte nei suoi acquerelli, le pittoresce uniformi. Le corazze eran però indossate solo in occasioni cerimoniali particolari, e vi fu una richiesta di "sovrassoldo" per i giorni in cui questi cavalieri erano obbligati a metterle, tanto eran scomode. Ma il progresso tecnologico nell'arte della guerra avrebbe ben presto rese obsolete le loro corazze: lo testimonia tragicamente nel museo di Waterloo una di queste, forata da parte a parte da un colpo di cannone ben centrato.
A fine Settecento i corazzieri veneti indossavano braghe di pelle naturale. Pare anche che usassero un tricorno gallonato e non l'elmo crestato che vediamo in uso i corazzieri italiani odierni. Avevano anche adottato il gilet bianco in maniera uniforme, da quello rosso dell'inizio.
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