A TREVISO "ASCARI E SCHIAVONI" UNA MOSTRA CRIMINALE
Di Dino Raro
ASCARI E SCHIAVONI
TREVISO
Mi sarebbe piaciuto se le potenti forze "politike" del comune di Treviso e le organizzazioni sindacali nonché l'ANPI si fossero dedicati allo studio ed alla conoscenza della storia dell'emigrazione veneta ed italiana, storia di miseria e sacrificio senza eguali. Storia di contadini, operai, proletari, tanto cari agli esponenti di sinistra. Ricordare quelle emigrazione di massa create dallo stato italiano è un dovere, dovrebbe essere un dovere.
Come denunciare l'immigrazione indiscriminata odierna, sempre creata dallo stato Italia contro i propri cittadini è un dovere.
Questa mostra che accosta Ascari a Schiavoni è un falso sia storico sia ideologico. Significa non conoscere la storia da chi organizza l'evento, ma dubito che possa essere, e quindi è ancora più grave.
Il travisamento della storia e della verità diventa un crimine perché esce proprio dall' università di Venezia.
Diventa un crimine perché, se da un lato è doveroso denunciare il colonialismo razzista dello stato Italia in un determinato periodo storico, dall'altro non si può, per fini bassamente politici ed ideologici far passare il messaggio neanche tanto velato, che la Repubblica SERENISSIMA fu uno stato colonialista e razzista che si avvaleva di truppe prezzolate, senza fede ed alla mercè di chiunque, come furono gli Ascari.
TREVISO
Mi sarebbe piaciuto se le potenti forze "politike" del comune di Treviso e le organizzazioni sindacali nonché l'ANPI si fossero dedicati allo studio ed alla conoscenza della storia dell'emigrazione veneta ed italiana, storia di miseria e sacrificio senza eguali. Storia di contadini, operai, proletari, tanto cari agli esponenti di sinistra. Ricordare quelle emigrazione di massa create dallo stato italiano è un dovere, dovrebbe essere un dovere.
Come denunciare l'immigrazione indiscriminata odierna, sempre creata dallo stato Italia contro i propri cittadini è un dovere.
Questa mostra che accosta Ascari a Schiavoni è un falso sia storico sia ideologico. Significa non conoscere la storia da chi organizza l'evento, ma dubito che possa essere, e quindi è ancora più grave.
Il travisamento della storia e della verità diventa un crimine perché esce proprio dall' università di Venezia.
Diventa un crimine perché, se da un lato è doveroso denunciare il colonialismo razzista dello stato Italia in un determinato periodo storico, dall'altro non si può, per fini bassamente politici ed ideologici far passare il messaggio neanche tanto velato, che la Repubblica SERENISSIMA fu uno stato colonialista e razzista che si avvaleva di truppe prezzolate, senza fede ed alla mercè di chiunque, come furono gli Ascari.
E' criminale perché questa mostra è pubblicizzata nelle scuole, dove questa accozzaglia di menti perverse cerca nuove leve tra i più giovani e più facili da condizionare proprio per la mistificazione ideologica cui li sottopongono.
Mi auguro che queste spregevoli manovre "educative" si rivoltino contro gli stessi organizzatori e lo stesso sindaco Manildo
Che interverrà nella serata sul campo di concentramento di Monigo (che c'entra questo con gli schiavoni?).
E per tutti anche per Manildo e soci :
Andate a leggervi il giuramento di Perasto.
Cittadini liberi della Repubblica Serenissima di San Marco, onorati di esserlo, non sudditi, non servi,
Non Ascari.
Mi auguro che queste spregevoli manovre "educative" si rivoltino contro gli stessi organizzatori e lo stesso sindaco Manildo
Che interverrà nella serata sul campo di concentramento di Monigo (che c'entra questo con gli schiavoni?).
E per tutti anche per Manildo e soci :
Andate a leggervi il giuramento di Perasto.
Cittadini liberi della Repubblica Serenissima di San Marco, onorati di esserlo, non sudditi, non servi,
Non Ascari.
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