LA STRAORDINARIA VITA DI UN DOGE SANTO, PIERO ORSEOLO

Tempo fa, un caro amico che milita nel campo “avverso”, quello dei filo napoleonici (esistono pure le aberrazioni, in natura) ci sfotteva amabilmente dicendo che il loro amato era pure tra i Santi del calendario canonico. C’era un San Napoleone (15 agosto) inventato di sana pianta per compiacere “l’imperatore”. Ora leggo che noi un doge santo ce lo abbiamo per davvero, ed è il doge Pietro Orseolo (976-978). Niente fuffa finta, come i napoleonici. Qui trovate la descrizione della vita e le opere http://www.santiebeati.it/dettaglio/91342 Fu canonizzato il 9 maggio 1731 e le reliquie arrivarono dalla Francia dove era morto in regime di clausura, per essere deposte nella Basilica di San Marco. Pietro Orseolo nacque a Venezia nel 928, da nobile famiglia veneziana. Fu comandante della flotta veneta contro i corsari saraceni, che ormai da secoli costituivano una vera e propria piaga per il mar Mediterraneo. Non accontentandosi di attaccare le navi commerciali, spesso costoro compiv...