RASSA PIAVE, il romanzo storico di una lingua.
Rassa Piave, il romanzo storico di una terra.
di Vittorio Pierobon
Mi permetto segnalare per gli amanti del Veneto, della sua storia, delle sue tradizioni e della sua lingua una pubblicazione unica nel suo genere, i cui tipi non vedranno la luce prima della prossima primavera.
Parole praticamente scomparse, modi di dire e locuzioni goldoniane, usanze e proverbi escono allo scoperto come se un archeologo avesse compiuto uno scavo sistematico durato ben 70 anni.
Una sola nota critica sull'articolo. L'autore (Vittorio Pierobon, giornalista de Il Gazzettino) considera l'idioma veneto un dialetto e non una lingua nata nella notte dei tempi.
Una vita per un libro. Anzi tre volumi per un totale di oltre 2.400 pagine.
Chiamarlo vocabolario etimologico-etnografico del dialetto di Jesolo e del bacino del Piave e del Livenza, com'è scritto in copertina, è molto riduttivo e dispersivo. Una raccolta durata quasi settant'anni che ha portato Egidio Bergamo, l'autore, ad intervistare migliaia di persone e a raccogliere una serie di racconti e aneddoti che ha disseminato poi nelle pagine dei tre volumi: 1.157 ricordi, 2mila proverbi e 389 storie, tutto scritto in dialetto e tradotto in italiano.
È questa la parte più preziosa dell'opera: la Spoon River delle genti jesolane o meglio della razza piave.
Forse sarebbe corretto definirlo " L'albero degli zoccoli del Piave", come sintetizzò efficacemente Giorgio Lago, quando una quindicina d'anni fa ebbe per le mani una bozza ancora molto incompleta del lavoro.
Nei tre tomi non c'è solo il significato dei 10.308 lemmi censiti, ma il romanzo storico della rassa Piave raccontata dalle testimonianze di centinaia di persone che con il loro spicchio di storia personale hanno costruito, mattone su mattone, parola su parola, questa monumentale opera. Quasi un filò trascritto su carta per evitare che la nebbia del tempo avvolga il ricordo della civiltà contadina, su cui è cresciuto il Nordest.
E' sbagliato pensare che il vocabolario riguardi solo Jesolo.
Bergamo ha risalito il corso del Piave e del Livenza censendo tutti i comuni che hanno tra loro un legame idiomatico. Sono 103, sparsi nelle province di Venezia, Treviso, Belluno e Pordenone, da Sappada a Sacile in Friuli. E per dimostrare il denominatore comune linguistico ha fatto tradurre uno stesso racconto nei 103 "dialetti" parlati nei comuni, mettendo così a confronto diversità e affinità.
contributo
https://www.ilgazzettino.it/nordest/primopiano/rassa_piave_il_romanzo_storico_di_una_terra-3358897.html
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