MI SON BILINGUE ( £A LENGUA DEI POPOLI SENZA STATO)

Sabato 18 marzo alle ore 19, alla Loggetta, Emil Andreose presenterà il suo libro dal titiolo “Mi son bilingue. Viaggio nello straordinario cervello bilingue e nell’europa dei popoli senza nazione”. Edito dalla fabbrica dei segni nel 2017. Introduce Michele Brunelli – Phd in Scienze del Linguaggio a Ca’ Foscari e Geesteswetenschappen all’Universiteit van Amsterdam.

Quante volte vi siete sentiti dire alla scuola dell’obbligo e alla televisione che bisogna parlare bene, non parlare in dialetto poiché è “brutto da sentire”, oppure che bisogna insegnare solo l’italiano ai bambini perché altrimenti saranno svantaggiati, faranno più fatica? Oppure quante volte avete sentito accostare il termine grezzo, provinciale a chi parla in dialetto, oppure boaro o burino a chi non si esprime nell’idioma ufficiale nazionale? Avete mai pensato per un attimo che forse tutto ciò potesse non essere vero? E se invece fosse vero il contrario?
Mi son Bilingue va alla scoperta del magico e per molti versi misterioso mondo del bilinguismo e degli straordinari vantaggi che esso offre alla personalità e alla vita delle persone bilingue. Cercherà di scardinare alcuni di questi stereotipi di storica e lunga durata utilizzando l’unico vaccino a nostra disposizione: intelligenza e informazione.
Emil Andreose è nato il 31 maggio 1982 a Rovigo, ma ha piantato le sue radici nella città di Monselice. Laureato in Psicologia dello sviluppo e dell’educazione all’Università di Padova, si è specializzato in Infazia all’università di Trieste ricevendo dalla Commissione di laurea l'”Eccellenza nell’Originalità” per la tesi sperimentale che è alla base di questo libro.

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