I VENETI DI BRETAGNA DOPO CESARE
le navi venete affrontano Cesare |
Nel II secolo d.C. i Veneti sono ancora il popolo più influente tra le tribù della Bretagna, tornati ad essere i "signori del mare" di sempre che dominavano il traffico verso le isole britanniche, commerciando stagno, sale e garum, una salsa speciale a base di pesce.
Durante l'occupazione romana è attestato un intenso traffico commerciale con la valle del Reno (la via dello stagno). Nella tavola peutingeriana i Veneti d'Armorica sono ancora presenti quattro secoli dopo la sconfitta. importante indizio circa la loro continuità ed identità.
Nel IV secolo d.C. le loro monete attraversarono una fase di stagnazione probabilmente a causa dei Sassoni, e tuttavia, quando l'invasione sassone spinse i bretoni ad abbandonare l'isola oggi inglese e a rifugiarsi in Bretagna, non ci fu alcuna interruzione della tradizione archeologica dei veneti indigeni armoricani che continuarono ad avere gli stessi modelli di ceramica e le stesse monete.
Bisogna attendere il VI secolo per registrare una contrazione del loro territorio...
Da "L'alba dei Veneti" di Piero Favero ed Cierre
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