IL DOPPIO FURTO DEL CIPPO IN VAL BREMBANA

Tempi terribili quelli in cui un popolo non rispetta la propria memoria. 

Il Cippo di Confine sul Sentiero 101 di Camisolo... e la sua Storia

Informati dal prof. Tarcisio Bottani, presidente del Centro Culturale Valle Brembana, sul riposizionamento settimana scorsa del Cippo storico del 1770, Confine Ducato di Milano e la Serenissima Repubblica di Venezia. 
La storia e' travagliata: 6 anni fa con il "furto" la grossa pietra di notevole valore storico, viene spostata dalla sua sede originale sul Sentiero 101 nella zona di Castel Reino e senza alcuna autorizzazione posta davanti ad un rifugio. 
L’autore del gesto, un imprenditore valsassinese, viene “pizzicato” dall’allora sindaco di Introbio Fernando Rupani, e costretto a risistemare il cippo, a sue spese. Inoltre, l’uomo fa delle donazioni alle elementari introbiesi e a Villa Serena. 
Il cippo viene riportato al suo posto e la storia pare chiudersi lì. Ma non è così. Meno di un anno dopo, siamo nel mese di settembre del 2010, il borgomastro introbiese è costretto a sporgere denuncia per furto presso la locale stazione dei Carabinieri: la pietra di confine sul sentiero 101 delle Orobie è sparita per la seconda volta e non se ne hanno più tracce. 
Infruttuose le indagini fino alla clamorosa ricomparsa quest'estate, il termenu' ritrovato da Amos Locatelli (gestore Rif. Grassi) in un canalone nella zona del lago di Sasso, ristrutturato e ricollocato settimana scorsa con l’impiego di un elicottero. 
Il Cippo e' stato riposizionato in modo che non si possa più rimuoverlo, grazie ad uno speciale ancoraggio a terra. Sarà davvero l’ultimo episodio di questa assurda saga? Ai posteri l'ardua sentenza!!! Con Alvin51 oggi siamo saliti per fotografare questo cippo posizionato a 2.200 m s.l.m. tra la Cima Camisolo e il Pizzo Tre Signori, sul confine tra la Valtorta e la Valbiandino.


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