IL CONTROLLO DEL PENSIERO CON "L'APOLOGIA DEL FASCISMO"

Fiano e dintorni. 
di Ornella Mariani
la Psicologa Tamara Rabà ha il dovere professionale e coniugale di valutare l’equilibrio di Emanuele Fiano che, dopo aver già sostenuto Giuseppe Sala, indicato da Matteo Renzi nel ruolo di Commissario unico ed Amministratore Delegato di Expo 2015, ha dato prova definitiva della propria insufficienza culturale.
L’iniziativa che lo ha trasbordato dall’anonimato alla notorietà, è la paternità di una legge sull’Apologia del Fascismo.
Si tratta di una boutade di fine estate: emulando la protervia della collega Boldrini, il Parlamentare de quo ha storicizzato tutta la demenza di una Classe politica impegnata in diversivi strumentalmente mirati a distogliere la Pubblica Opinione dal giudizio di censura per la acclarata incapacità a fornire al Paese risposte adeguate all’emergenza.
QUELLA FACCIA UN PO' DA FIANO
E tuttavia, sono inquietata da alcune domande:
c’è una connessione lombrosiana fra la pettinatura di Gentiloni e le sopracciglia di Fiano?
Sarà considerata apologetica la esibizione della laurea conseguita da mio padre nel 1943 ed arrecante Fasci e titolo: “In nome di Sua Maestà Vittorio Emanuele III, per Grazia di Dio e Volontà della Nazione, Re d’Italia e d’Albania, Imperatore d’Etiopia…”?
Può, un Deputato che voglia proporsi serio e credibile, rincorrere scempiaggini ben distanti dalla ormai irreversibile deriva sociale ed economica del Paese?
Come coniuga costui la propria appartenenza ad un Partito che appoggia i Nemici storici della sua estrazione ebraica?
E infine: quanto, egli conosce o ha compreso, degli interessi e degli ambigui legami che saldano i destini dell’Italia e del PD alla demonizzazione degli Ebrei, a vantaggio dell’estremismo islamico antisionista ed antioccidentale?
DA RIMUOVERE?
Credo che, lungi dal procurarsi scampoli di discutibile fama per giustificare gli emolumenti percepiti, Emanuele Fiano debba impegnarsi, almeno nelle pieghe del tempo libero, in qualche riflessione sulle drammatiche condizioni in cui versa l’Italia per responsabilità sua e dei suoi Sodali.
Nel frattempo, chiederò a qualche Parlamentare mio Amico di presentare al Governo una proposta di Legge riferita al contagioso reato di imbecillità.
Si può già immaginare quale ineffabile Duo esprimerà voto contrario.
Vedi altre reazioni

Commenti