CHI CI RUBA LE PENSIONI? VENEXIT SUBITO!

CI HANNO RUBATO LE PENSIONI di Giuliano Zulin - 

La prossima volta che qualche politico ci dirà che bisogna "riformare le pensioni" che "il sisrema previdenziale non regge", che "una generazione di privilegiati ha rubato il futuro ai figli", beh... facciamogli una bella perbacchia. Il prof. Alberto Brambilla, nr. uno in Italia sulla materia pensionistica, ha da poco diffuso un rapportoche smonta qualsiasi luogo comune sulle ideologie previdenziali, usate dal governo di turno per spaventare chi lavora. 

Brambilla, e sottosegretario al welfare dei governi Berlusconi, è tornaro a rifare il rapporto pensioni regionalizzato. L'ultima volta che l'aveva pubblicato era il 2005. Poi non glielo hanno più fatto fare. E si capisce il perché; un numero su tutti: una pensione su due nel sud Italia è regalata.

Il dato percentuale da osservare è quello relativo al rapporto tra contributi versate e prestazioni erogate. Ebbene, il tasso di coperturea si attesta al 76.19 % a livello nazionale ma al Nord si registra una copertura media dell'86,68%, al Centro del 77,25% medio, mentre al Sud si ferma al 51,33 medio. 

L'unica Regione con percentuale positiv è Trentino con 106,61% (cioè a fronte di 100 euro di prestazioni, ne versa 106, 61 di contributi). Seguono Lombardia e Veneto con 97 e 95 circa. Lazio ed Emilia Romagna si posizionano sull'87 circa, mentre tutte le altre regioni sono sotto il 75% col record negativo della Calabria, ddove due pensioni su tre, sono, di fatto, regalate.
 
Insomma un deficit enorme, che grava sull'Inps, le cui entrate sono coperte per metà da solo tre Regioni, ovvero Lombardia, Veneto, Emilia Romagna. E così lo stato, per il solo sistema pensionistico, trasferisce ad ogni abitante del Sud oltre 1.000 euro l'anno, contro i 658 del Centro, e i 474 del Nord. Un buco che ha generato, a partire dagli anni 80, un rosso di 1500 miliardi. Visto che il debito pubblico è di oltre 2200 miliardi possiamo tranquillamente dire che i tre quarti del debito pubblico - quello che ci impedisce di abbassare le tasse, è colpa dello squilibrio previdenziale. Che avvantaggia chi non ha versato i contributi.

In soldoni, a livello pro-capite, nonostante l'attivo della Lombardia, il Nord present aun debito pari A 10.000 euro per cittadino, il Centro 6376 euro e il Sud quasi 27mila euro. Sud, dove invece la pensione di invalidità è di casa: una su due è elargita a cittadini del Mezzogiorno. 

E poi c'è chi non capisce perché Veneti e Lombardi vogliono votare per l'autonomia...

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