LA "DONA VENETA" ANTICA, PIU' MINERVA CHE VENERE

Ma chi erano queste Venete così singolari? E chi erano i Veneti, popolo ricchissimo e anomalo nell' Italia antica?

Lo straordinario sepolcro di Nerka, donna manager

E' curioso, pensavo ieri notte, nel dormiveglia... ma i Veneti-Venetkens che hanno nel nome   la radice Ven-  comune a Venus (Venere) avevano donne che non puntavano  solo sull'avvenenza o l'ars amandi, ma soprattutto erano apprezzate come imprenditrici (ricordiamo e rimandiamo a nerka-veneta-e-manager-gia-2500-anni-fa. ) oppure si occupavano della difficile, per i tempi, arte della scrittura.
Insomma erano donne in carriera, magari single che producevano tessili,  dedite all'export, oppure si consacravano alla dea Reitia e tramandavano la lingua venetica attraverso la scrittura di cui erano le depositarie del segreto. 
Loro probabilmente si incaricavano  di far incidere negli ex voto le frasi apposite e ad Ateste (la similitudine con il nome antico di Trieste, Targeste, non è casuale) vi era un santuario dove le sacerdotesse insegnavano alle allieve l'arte nuova dello scrivere, appresa dagli Etruschi e adattata alla nostra lingua. Questo nel Terzo/Quarto secolo a.C.



Tra i Veneti quindi non troverete mai templi dedicati a Venere dove le sacerdotesse, come ad Alessandria d'Egitto, si dedicavano alla prostituzione sacra, con maschi locali e stranieri (prendendo per buono quanto narra Pierre Louis nel suo romanzo Aphrodite), ma donne volitive e capaci di inserirsi nella società veneta come le Venete attuali. 
Proprio ieri ammiravo una di queste, sui trenta anni, intervistata da un giornalista perché non riusciva a trovare operai per la sua impresa. E mi è venuto in mente il nome di Nerka la cui ricca tomba è stata scavata a Este. Magari sarò stato se non l'unico, uno dei pochi a fare il collegamento con le paleo Venete, ma la storia questo ci mostra, a conoscerla bene!

tavoletta "didattica" dove le allieve imparavano la declinazione di un vocabolo con desinenze simili al latino 

Una continuità straordinaria che parte dalle paleo venete e si trasferisce poi nelle leggi a tutela e rispetto della donna nel diritto veneziano, per cui "l'altra metà del cielo veneto" aveva un ruolo importante nella società. Era ad esempio garantita la sua "dota" (dote) nel caso di scioglimento o morte del marito. E le donne potevano essere imprenditrici come Nerka Trostiaia 3000 anni prima.
Vi metto, prima di lasciarvi ,il link di un mio articolo dove viene  spiegato come si insegnava la scrittura alle giovani venete  /la-scuola-di-scrittura-dei-veneti.  

La donna veneta più Minerva che Afrodite, quindi. 


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