L'UNITA' DELLE SUE CLASSI ERA IL SEGRETO DI VENEZIA


Stabilita l'aristocrazia ereditaria con la famosa serrata del Maggior Consiglio del 1297, seguita poi da varie restrizioni e con l'instituzione del Libro d Oro, sorse, accanto alla nobiltà, l'ordine dei cittadini suddiviso in Majores, Mediocres e Minores che assieme costituivano il Commune Venetianorum.
I Mediocres formavano il secondo ordine dello Stato che ebbe anche il nome di "Cittadini originari". Questa parte più eletta del popolo esercitava le professioni liberali (medicina, avvocatura, notariato ecc), le arti nobili ( architettura, pittura scultura ecc) e la mercatura. Ma si sbagliava chi credesse che il popolo si lasciasse imporre il giogo dall' aristocrazia perché avvilito e senza coscienza politica e si troverebbe in errore anche a pensare che il Governo della Serenissima lo volesse ignorante e vizioso per poterlo dominare meglio. È vero il contrario tanto che anche nell' ultimo secolo di vita della Repubblica vi era nel popolo religione, morale e severità di costumi esemplari.
Il popolo veneziano aveva un educazione propria, in virtú delle sue tradizioni orali, dei suoi stessi costumi e del sentimento religioso intimamente collegato al sentimento patriottico tanto da essere il solo in Europa ad avere la sua propria letteratura. In essa, le guerre passate, le gloriose gesta della Serenissima, antiche e presenti, erano dagli scrittori verseggiate nella dolce lingua nativa e tramandate alla memoria del popolo che, in tale maniera, commentava i principali avvenimenti della sua Patria.

Commenti

  1. Bello, come tutti gli interventi di storia Patria che hai trattato e che ho letto.
    Ti accludo un link dove potrai trovare un mio intervento sullo stesso argomento pubblicato da Veniceexplorer.



    http://venicexplorer.net/tradizione/serrata-maggior-consiglio.php

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