"BRILLARONO COME STELLE e si spensero nell'infinito"


PICCOLO CIMITERO DI GUERRA DI POCOL
"Brillarono come stelle e si spensero nell'infinito"

Di Paolo Zambon

ph. Giuseppe Mazzotti, ante 1931.
Gelatina ai sali d’argento su carta, 189x295 (318x443) mm
F.A.S.T. - Fondo Giuseppe Mazzotti: 99224 / 116240
Prima Guerra Mondiale.

Il piccolo cimitero militare, allestito nel 1916 in attesa del nuovo sacrario inaugurato nel 1935, è realizzato in località Pocol, a poca distanza dal centro di Cortina d'Ampezzo e conserva le ossa di 9.707 caduti italiani (tra cui anche quelle del generale Antonio Cantore, morto nel 1915 sulle Tofane), di cui 4.455 rimasti ignoti, e di altri 37 caduti austro-ungarici noti. Nel 1932 furono trasferiti qui anche alcuni soldati italiani che erano stati sepolti nel cimitero austro-ungarico di Brunico e nel cimitero austro-ungarico Burg di San Candido.
Ai margini del piazzale sorge ancora la chiesetta costruita nel 1916 dagli alpini del 5° gruppo, quale cappella del vecchio cimitero di guerra.
(FAST - Provincia di Treviso, "Storie d'Argento", 2014).

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