L'ENCOMIO SOLENNE DELLO SHULENBURG A UN EROE VENETO
Il Comandante in Capo Shulenburg, davanti alla truppa veneta riunita, nella piazzaforte di Corfù, pronuncia l'Encomio solenne a un Eroe sconosciuto ormai,come tanti purtroppo, ma Dan Morel Danilovich ha avuto l'indubbio merito di rinverdirne il nome e la memoria. Ecco quanto scrisse tempo fa:
A volte capita, che nelle ricerche per il 300esimo della vittoria Veneta di Corfù, di imbattersi in scritti rimasti nell’oblio per tutti questi anni… sfogliando un libro in cui pensavo di perdere solo tempo ecco che mi appare all’improvviso come il cielo come dopo una tempesta, l’encomio del Felt Marescial Schulemburg, al "Capitan" Giuseppe Gorini. E allora perché lasciare ancora tutto in una pagina ingiallita di un vecchio e polveroso volume?
Noi Mattia Giovanni del Sacro Romano Impero Conte di Schoulenburg, Felt Marescial, e Generale dell’Armi in Capite, pel la Serenissima repubblica di Venezia.
Il Capitan Giuseppe Gorini del Reggimento Neuroni, pel tutto il corso dell’assedio, posto dalla Potenza Ottomana a questa Real Piazza, diede tale e tanti saggi del suo valore, dell’esperienza militare , e dell’intrepide condotta, che non possiamo negagli il nostro pieno agradimento , e la laude, ch’egli si è conciliata.
Il Capitan Giuseppe Gorini del Reggimento Neuroni, pel tutto il corso dell’assedio, posto dalla Potenza Ottomana a questa Real Piazza, diede tale e tanti saggi del suo valore, dell’esperienza militare , e dell’intrepide condotta, che non possiamo negagli il nostro pieno agradimento , e la laude, ch’egli si è conciliata.
In fede diechè noi li sottoscriviamo e confermiamo con il nostro Sigillo
Corfù, li 15 novembre 1715
il monumento al M.llo Schulenburg a Corfù |
Ora un lettore potrebbe chiedersi… che era il "Capitan" Giuseppe Gorini? Non potevo lasciarvi con questa lacuna da colmare…
Gorini Giuseppe Giovan-Antonio, naque a lugano (Svizzera) il 1686 e fin da giovinetto fu avviato alla carriera delle armi. Iniziò come Cadetto in un collegio Spagnolo, quindi con il grado di Alfiere, Sottotenente e successivamente Tenente, servì Casa Savoia nel Reggimento Ghit.
Nel 1715 lo troviamo a Corfù con una sua Compagnia di Oltremontani al servizio delle Serenissima, inquadrato nel Reggimento Neuroni.
nel 300mo dell'assedio... un Veneto in pellegrinaggio |
A seguito della vittoria, agosto 1716, fu imbarcato con il suo Reggimento, fino al 1718, sulle più prestigiose navi dell’Armata, dove riportò nei vari scontri diverse ferite. Nel 1734 viene eletto Sergente Maggiore nel Reggimento Giampicone. Nel 1741 venne promesso al grado di Tenente Colonnello nello stesso reggimento. Nel 1750 diviene Vice Governatore della Piazza di Knin (Dalmazia). Nel 1764, a seguito del suo lungo e fedele servizio militare nella nostra Repubblica, ottenne la propria giubilazione (pensionamento dal servizio attivo) e il comando della tranquilla Piazza di Bergamo. Si spense all’età di 83 anni nella sua città natale.
Onore e Gloria a Lui
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