LA CHIESA DI ROVERETO CHE CONSERVO' IL LEONE CON L'AUSTRIA


La Chiesa arcipretale di San Marco è situata nel centro storico di Rovereto, in piazza San Marco, ed è una delle chiese più antiche della cittadina. In questa Chiesa, il musicista Wolfgang Amadeus Mozart si esibì nel suo primo concerto italiano il 26 dicembre 1769. 
Le sue origini risalgono al periodo in cui Rovereto era sotto il dominio della Repubblica Serenissima di Venezia. Edificata da metà del XV secolo in stile barocco, fu dedicata al patrono veneziano tanto che, sulla facciata, nel timpano ellittico è ancora contenuta la statua con il leone di San Marco. 
Nel primo periodo, la Chiesa era legata alla Pieve di Lizzana, ma nel 1582 ottenne la separazione definitiva sotto il dominio austriaco. 
Nei secoli successivi l’edificio subì diversi interventi di ristrutturazione e ampliamento fino a quando, nella prima metà del XIX secolo, furono costruite tre cappelle: la Cappella del Santissimo, quella di San Virgilio e quella di San Girolamo, tutte affrescate da Luigi Cavenaghi, con stucchi dorati di Pietro Calori e nove altari marmorei del Settecento. Con la Prima Guerra Mondiale la Chiesa subì gravi danni, ma fu ristrutturata nel 1919 dal Governo italiano. 
Nel 1950 il popolo di Rovereto chiese di modificare la facciata della Chiesa e il progetto fu affidato all’architetto Mario Kiniger. Nella Chiesa è custodita anche un’immagine venerata di Maria SS. Ausiliatrice, patrona della città di Rovereto. Gli esterni della chiesa presentano uno stile neoclassico, molto lineare e semplice. Si accede alla Chiesa tramite tre porte, con elementi ellenici che ricordano i templi greci.

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