I NOMI DEI PAESI VENETI E I CELTI. LE NOSTRE ORIGINI.

BELLUNO la splendente .. da bhel come il dio Beleno


I toponimi. Si riuscisse a provare che certi toponimi erano preesistenti all'arrivo dei Celti del del IV secolo a.C. verrebbe da pensare a una parentela tra Veneti e Celti, da cui i secondi potrebbero derivare. Abbiamo appena pubblicato nel nostro blog  la nota ripresa dallo stesso sito, che parlava della parentela stretta tra Celti e Veneti 

Il più chiaro e probante indizio dell’insediamento di un popolo di stirpe celtica ci rimane nella toponomastica : le località con finale in "ago", "aga", "igo", "iga" ( tipici del paleoveneto "ico", "ica") corrispondevano ad antiche proprietà agricole che si definivano normalmente secondo il nome del proprietario, che si ritrovano in Italia dovunque si sono insediate popolazioni protoceltiche e galliche, ma che nel Veneto e nel Friuli sono molto più frequenti che altrove, se si eccettua la zona compresa tra Como e Bergamo, che e il punto di massima concentrazione celtica in Lombardia: Alpago, Asiago, Crescenzago, Legnago, Maniago, Mardimago, Massanzago, Moriago, Orsago, Terlago, Vedelago, Volpago, Umago, Grassaga, Peraga, Lancenigo, Francenigo, Lonigo, Veternigo, Zianigo, Barbariga, Pianiga, ecc.
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Il Prof. Giovan Battista Mancarella sostiene che molti toponimi con la finale in "acum" ("ago"), dopo la conquista romana sono stati sostituiti dal latino "anum", per cui è logico ritenere che anticamente i nomi di derivazione celtica dovessero essere molto più numerosi; anche le italianizzazioni in "ato" sembrano frequenti, come dimostra l’esempio di Borgnato che prima suonava Borgnago e di Lovernato che anticamente era Lovernaco.

Anche i toponimi uscenti in "lano", "liano", "gliano" derivano dal celtico "land(a)" e dal gallo-romano "lanum" come Primolano, Mortegliano, Conegliano, Terlano, ecc.

Ci sono poi toponimi riferibili a vocaboli o radici celtiche: da "avon" = fiume, Piavon ed il fiume Piave; il suffisso finale in "asio", "esa", "iso" indica località poste lungo corsi d’acqua, come Bevasio, Uigasio, Nervesa e la stessa città di Treviso ("Tarvisium") derivante dalla radice "tarvos" = toro; il monte Grappa dalla radice "greb", "grepp", indicante luogo sassoso ed arido, analogamente alle Grave del Piave o di altri fiumi; Belluno, Montebelluna derivano da "behl" = splendente o dal dio Behl e da "dunum" = fortezza, castello; da "seg", "sego" = forza, fortezza, Segusio, Segusino, Susegana; da "windo" = bianco, il monte Venda e Vendevolo; da "briga" = colle, rocca, Breganze e Preganziol; da "ronk" = campo, colle, Roncade, Roncadelle, Ronchi, Ronco; da "mara" = palude, Marano, Mareno, Marocco; da "bark" = capanna, Barco, Barcon; da "cadubrium", Cadore; la denominazione pregermanica del lago di Garda, Benaco; Verona da Verna, Ceneda dai Cenomani, Lugo Vicentino dal dio Lug, Motta di Livenza da "motta" = mucchio. Questo per dare solo qualche esempio poiché il campo della toponomastica e ancora tutto da scoprire.

Commenti

  1. C'è da perdersi in tutti questi nomi.
    Argomento piuttosto complicato. 👳

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