LA PORTA MAGGIORE DI CORFU', E LA STUPIDITA' MODERNA
Era un monumento anche alla grandezza della civiltà veneziana, e alla sua potenza, diretta a contenere le minacce dei Turchi. Certamente fu l'orgoglio dei corfioti, fino a quando... portate dal vento napoleonico, non si diffuse ovunque, in Europa, il vento del nazionalismo. Per cui con l'occupazione nazi fascista dell'isola, ai ciprioti parve un monumento "italiano", e vollero abbatterla. Comportandosi come Tafazzi che si martellava le palle da solo. Che tristezza.
Dalla pagina di Ecce Leo, ecco quanto vi riporto:
Corfù, Porta Reale, Fu costruita come ingresso principale alla città tra il 1576 e il 1578 su disegno di Ferrante Vitelli, si apriva nel tratto di mura compreso tra il bastione Sarandario e la piattaforma di S.Atanasio. Aveva un grande leone marciano del 1578, del tipo andante verso destra posto sopra la parte centrale della fornice. Qui il Fedlmarschall Schulenburg, nel 1716 aveva posto il suo quartiere generale per meglio dirigere la difesa della città.
La bella porta, che costituiva il complesso architettonico cinquecentesco più notevole di Corfù inconsultamente nel 1893 fu distrutta. Il grande leone, uno dei più grandi e belli di tutte le isole ioniche, venne abbandonato per molti anni sulla collina di S.Anastasio ed in seguito traspostato nel ginnasio dove venne collocato, nel 1942, durante l'occupazione italiana, nel parapetto della scala d'accesso alla biblioteca, gia caserma Pasqualigo, sulla Spianata. Rusconi 1909. l'amico Akis Vidiniotis, mi ricorda che il grande leone venne distrutto dai corfioti nel 1943 per un sentimento anti italiano...
Rizzi riporta che fu distrutto nel 1945/6 per disposizioni del sindaco Spiro Kollas... prima della distruzione il leone era in discrete condizioni spezzato in due
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