NON POSSIAMO NON DIRCI VENETI MARCIANI



E' lunga la strada che cerchiamo di ripercorrere anche grazie alle notre piccole note di storia, che a volte sono viste con un po' di impazienza dai Veneti autonomisti ed indipendentisti, quasi fossero un esercizio sterile che non porta a risultati concreti.
Eppure... proprio i padri della Patria veneta, a cominciare dai Dogi protagonisti della grande Storia, erano ben consapevoli dell'eredità che portavano avanti. Sapevano ad esempio che Venezia era stata creata da Veneti della Terraferma,  che San Marco aveva evangelizzato riconoscendoli come una Nazione antica. Quindi una identità culturale su base religiosa che veniva espressa nella Cappella del Doxe, la basilica che custodiva le spoglie dell'Evangelista, oltre che dal Gonfalone.
Un mio corrispondente  una volta mi fece notare che questo secondo lui, è l'handicap del movimento indipendentista-autonomista veneto: il fatto che lo stato veneto si è legittinato non su basi etniche, come per i baschi o i catalani, ma religiose. Ma invece di apprezzare i valori universali rappresentati dal Leone Marciano, per cui Veneti si può essere anche appartenendo a una piccola Patria diversa, come quella lombarda, istriana, friulana, egli proprio per questa incapacità di lettura del nostro passato che i tempi moderni han portato, in pratica rinnega così la grandezza e l'attualità straordinaria  dell'eredità marciana.
Troppo grande e immensa per dei piccoli uomini auto definentesi "veneti", alle prese con piccoli orizzonti, i quali pensano in maniera asfittica, privi come sono del grande respiro  del pensiero dei nostri Eroi di un tempo, a cui non possono neanche allacciare le fibbie delle scarpe, metaforicamente parlando.
Senza una coscienza precisa della nostra storia antica  e moderna, la nostra Nazione non può rinascere, e infatti chi ci ostacola lo sa benissimo e si è impadronito del nostro passato, nascondendolo, travisandolo, o facendolo spiegare anche agli ex veneti, dalla Premiata Ditta Angela.  Riflettete, cari conterranei, riflettete, e chiedetevi perché si va avanti a passo di lumaca nel discorso autonomista.
Ricordo una trasmissione dedicata al Veneto da  Angela jr. il quale partì dall'arena di Verona per illustrare il passato nostro: dei mille anni precedenti, neanche una parola... e sono rimasto basito sentendo dei commenti tutto sommato positivi da parte di protagonisti dell'area indipendentista. La strada da fare è lunga, e non so se riusciremo mai a risalirla, cari tosi.

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