Passa ai contenuti principali

ALESSANDRO MARZO MAGNO E LE VOTAZIONI A VENEZIA

ALESSANDRO MARZO MAGNO gioca a fare il Daru?



Alessandro Marzo Magno lo conosciamo ormai abbastanza per non meravigliarci dell'articolo scritto su Avvenire, che vi invito comunque a leggere, per avere un'idea del meccanismo di voto nel Maggior Consiglio. Il messaggio che passa, già dal titolo, è che "tutto il mondo è paese", e pure le istituzioni veneziane erano marce, come quelle italiane, dato che usava il voto di scambio, proprio come nell'Italietta di oggi. Quindi, cari Veneti, di che vi lagnate? siete, siamo uguali al resto del Bel Paese. Fratelli d'Italia, fratelli nell'intrallazzo.
.
Persino il grande Doge Loredan vincitore contro la Lega di Cambrai, non sfuggì alla censura della commissione, che, da morto, fu multato nel patrimonio per un presunto favoritismo in un atto pubblico.
..

Eh, il nostro tricolorito storico.... dovrebbe perlomeno avere qualche titubanza a paragonare la moralità delle istituzioni veneziane alla repubblichetta bananiera attuale, specialmente nel periodo migliore tra il 1400  il Cinquecento. Si guarda bene dall'evidenziare il fatto che ci sibatteva, comprando magari i voti dei patrizi poveri, per raggiungere l'onore e l'onere dellla massima carica, quella dogale, unicamente per dare lustro alla famiglia, senza avere possibilità di lucrare o distribuire profitti a "clientes" o parenti (proprio come adesso, vero? 😊 ). Tanto che il comportamento del Doge, dopo morto, era esaminato da una commissione, e se si trovava la prova di un comportamento riprovevole o di parte, volto a favorire una fazione, o la sua famiglia, veniva colpito il patrimonio degli eredi. Metter in risalto solo le distorsioni del sistema, che pure ci furono, senza spiegare il resto,ovvero l'altissima moralità della vita politica veneta,  è scrivere la storia alla maniera del Taru, lo storico francese che cercò di demolire il mito del buon goveno veneto, dopo la sua caduta. 

Grazie comunque, molto interessante!


Ed eccovi il link dell'articolo ma vi anticipo qui titoli e sottotitolo:

Il caso. Elezioni, quando la storia si ripete: il Doge insegna






 mercoledì 28 febbraio 2018
In vista del 4 marzo scopriamo che l’armamentario tecnico e terminologico elettorale, urne e voto di scambio erano in voga già al tempo della Repubblica Veneta



Commenti