LA PREGHIERA DI MARCO D'AVIANO AL DIO DEGLI ESERCITI


Il momento era drammatico: dopo aver tentato nel secolo precedente, di sfidare l'Europa via mare, a Lepanto, ed esser stati sconfitti, i Turchi ci riprovarono via terra, con un esercito enorme, arrivando addirittura ad assediare Vienna. L'Europa invasa... proprio come oggi, verrebbe da dire... ma ora in maniera più subdola e con la complicità di élites globaliste. 
Ma allora si reagì in maniera mirabile e uno degli animatori della Resistenza fu un cappuccino Friulano, Marco d'Aviano, i cui resti sono conservati a Vienna, accanto alle cripte degli imperatori. 
Marco scrisse questa preghiera, testimone di una Europa cristiana e forte della sua Fede. Pare impossibile, ma allora era così. E vincemmo qusta ultima battaglia, grazie anche alla cavalleria polacca, che travolse gli assedianti. 


Il 27 aprile 2003, Giovanni Paolo II beatificava il padre cappuccino Marco d'Aviano, il predicatore veneto friulano che nel 1683 animò la resistenza anti-turca dell'Europa cristiana. Dalla "Positio" della causa di beatificazione (doc. X, c. 3, e, pp. 334-336), riportiamo la preghiera composta e diffusa dal Beato per l'esercito cristiano. Da lì iniziò una serie di vittorie che portarono alla liberazione di Ungheria, Croazia e Serbia dal giogo musulmano.


UNDICI SETTEMBRE 1683 
In fuga dall'islam

"O grande Dio degli eserciti, guardaci prostrati qui ai piedi della Tua Maestà, per impetrarti il perdono delle nostre colpe.

Sappiamo bene di aver meritato che gl'infedeli impugnino le armi per opprimerci, perché le iniquità, che ogni giorno commettiamo contro la tua bontà, hanno giustamente provocato la Tua ira.
la cavalleria polacca che salvò i viennesi dall'assedio turco.

O gran Dio, ti chiediamo il perdono dall' intimo dei nostri cuori; esecriamo il peccato, perché Tu lo aborrisci; siamo afflitti perché spesso abbiamo eccitato all'ira la tua Somma Bontà. Per amore di Te stesso, preferiamo mille volte morire piuttosto che commettere la minima azione che Ti dispiaccia. Soccorrici con la tua grazia, o Signore, e non permettere che noi tuoi servi rompiamo il patto che soltanto con Te abbiamo stipulato.

Brioche (mezzaluna) e ..cappuccino (Marco), nati a Vienna per commemorare la vittoria.

Abbi dunque pietà di noi, abbi pietà della tua Chiesa, per opprimere la quale già si preparano il furore e la forza degl' infedeli. Sebbene sia per nostra colpa ch'essi hanno invaso queste belle e cristiane regioni, e sebbene tutti questi mali che ci avvengono non siano altro che la conseguenza della nostra malizia, siici tuttavia propizio, o buon Dio, e non disprezzare l'opera delle tue mani. Ricordati che, per strapparci dalla servitù di Satana, Tu hai donato tutto il tuo prezioso Sangue.


Permetterai forse ch'esso venga calpestato dai piedi di questi cani? Permetterai forse che la fede, questa bella perla che cercasti con tanto zelo e che riscattasti con tanto dolore, venga gettata ai piedi di questi porci? Non dimenticare, o Signore, che, se tu permetterai che gl'infedeli prevalgano su di noi, essi bestemmieranno il tuo santo Nome e derideranno la tua potenza, ripetendo mille volte: "Dov'è il loro Dio, quel Dio che non ha potuto liberarli dalle nostre mani?" Non permettere, o Signore, che ti si rinfacci di aver permesso la furia dei lupi, proprio quando t'invocavamo nella nostra miserevole angoscia. Vieni a soccorrerci, o gran Dio delle battaglie!

Se Tu sei a nostro favore, gli eserciti degli infedeli non potranno nuocerci. Disperdi questa gente che ha voluto la guerra! Per quanto ci riguarda, noi non amiamo altro che essere in pace con Te, con noi stessi e col nostro prossimo.

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