IL VESSILLO TURCO CELATO A VENEZIA

Una mia lettera alla direzione del museo di Palazzo Ducale.


Avrei potuto titolare il pezzo LA FOLLIA DEL POLITICAL CORRECT e mi riferisco al vessillo turco catturato dalla flotta veneta  a Lepanto e custodito per secoli a Palazzo Ducale. E' un vessillo a forma di triangolo allungato e adornava una delle galee ottomane. Stoffa verde, con ricamato in lettere intessute in oro, il nome del Profeta. 
Ebbene, un paio di anni fa, tale vessillo, pur descritto anche nel tour virtuale del museo di palazzo Ducale, era voltato verso il soffitto, e il visitatore ignaro poteva ammirare solo il telaio che sosteneva la bella bandiera, girata nel verso opposto. 
Abito lontano da Venezia, mi è  sempre più difficile spostarmi, e mi chiedo se tale situazione ridicola ed imbarazzante, perduri ancora. Qui non si tratta di esser dei "venetisti" sfegatati, si tratta di difendere il buon senso e la memoria del nostro grande passato dal "political correct" radical chic che ormai sta uccidendo sia questa povera italietta immemore del suo grande passato, che l'Europa intera. 
Ecco quanto ho chiesto alla Direzione, via mail:



Un tempo lo ricordavo esposto in bella vista, nella sala dell'armeria ma a una successiva visita, un paio di anni fa, tale bellissimo cimelio, pieno di significato storico e dall'alto valore artistico, era apparentemente celato alla vista dei visitatori, dato che si poteva ammirare ... solo il telaio in legno che lo sosteneva. La bandiera verde con caratteri in oro pareva girata verso il soffitto, e a quanto mi han riferito (correggetemi se sbaglio) la situazione incomprensibile pare perdurare. 

Volevo chiedervi spiegazioni in merito, come cittadino e come veneto che ama la storia della propria terra. Sarò lieto di pubblicare la vostra risposta nel mio blog
che ha raccolto 2 milioni e 500mila letture negli ultimi due anni.

ps. Aggiungo  quest'altra foto dal mio archivio: la bandiera c'è, non è stata rimossa per eventuali restauri... se ne intravvede la punta verde, ma è "pudicamente celata".


Grazie per l'attenzione.

Millo Bozzolan 

Seren del Grappa Bl

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