GLI ORGANI ANCHE DI CARTONE SOLO A VENEZIA

La chiesa di san Sebastiano, a Venezia

Francesco Sansovino, riferendosi alla musica veneziana diceva: "Essa pare come nella sua propria e naturale dimora, essendo favorita dalla liberalità del Governo e dei patrizi, dalla dolcezza del dialetto, dalla postura della città che, con le sue bellezze artistiche e naturali mantiene nell'animo degli abitanti, quel senso di voluttuosa dolcezza che né suoni ha la sua più efficace manifestazione".

Il governo favoriva i fabbricanti di strumenti e concedeva privilegi agli inventori di nuovi strumenti musicali. La pedaliera degli organi pare sia stata inventata dal veneziano Bernardo Pavuri, ma è certo che, nella fabbricazione di tali strumenti la rinomanza di Venezia era antica e si accrebbe alla fine del XV secolo quando si erano fornite quasi tutte le chiese. Scomparsi da tempo gli organi idraulici, si perfezionavano sempre piú quelli a mantice, modificandone le canne, i registri, la tastiera ed i pedali. Se ne costruirono addirittura in cartone (ex papiro) che si rendeva sonoro come il metallo. Gli organi veneziani venivano decorati con i più nobili ornamenti, basti ricordare quello di San Sebastiano costruito nel 1558 dall' organista Alessandro Visentini dal Palazzo e decorato da Paolo Veronese.

NdR, un meraviglioso filmato in lingua spagnola ci mostra nel link sotto il restauro proprio dell'organo della chiesa di San Sebastiano, che farà sentire la sua voce bella e emozionante come nel 1558 ... Brava Antonella Todesco!  

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