VENEZIA CITTA' COSTRUITA DAGLI ANGELI PER GLI ANGELI.

Anche una breve scappata a Venezia diventa uno stimolo specie se ti trovi in mezzo ad amici "armati" unicamente di gonfaloni e dei loro sogni di libertà ed indipendenza, nella più bella piazza del mondo.

Mi faceva notare una giovane signora marcolina  di aver scoperto la vera Fede, quella in San Marco, da qualche anno. E di averla trasmessa anche ai suoi bambini.

 

Non era stato facile, per Lei come per tanti di noi, ma aveva incominciato a chiedersi cosa mai nascondesse qual potente simbolo,  di cui ancora oggi tutto il mondo sente il fascino. E aveva incominciato a leggere, a scoprire un mondo nascosto, fino ad abbracciare la nuova Fede marciana, che era quella che animava i nostri avi, e che aveva costruito la civiltà veneta.

Un percorso di un popolo, una Nazione  composta da  tante comunità aggregate. A volte anche di lingue ed origini diverse.

Lei mi parlava di civiltà che muoiono, ma poi risorgono, e io pensavo che la nostra è stata una robusta quercia che prima di cadere a terra, ha sparso semi abbondanti. Potrà rinascere e sarà una nuova civiltà veneta, ma sempre figlia della quercia che l'ha generata. Dipende da noi saperla coltivare,questa piantina, che incomincia a spuntare nel terreno, insidiata da tanti cespugli e sterpaglia che la vogliono soffocare nel nascere.

La temono, perché sanno che se prende vigore e slancio, una quercia sfiderà nuovamente i secoli senza timore alcuno. E alla sua ombra loro non reggeranno.

Del resto, mi raccontava Lei, Venezia è una città costruita dagli angeli, come si vede in un mosaico all'interno della nostra basilica marciana, e per gli angeli. 

E gli angeli non temono la Morte.

 

Grazie, cara Amica, per il potente stimolo che mi hai fornito oggi, e che mi fa proseguire nel percorso di Fede nella libertà, che è anche quello Tuo e della Tua bella famiglia. Malgrado gli anni e gli acciacchi che ormai pesano tanto. 

Dedicato a Irene della Dinastia Barban