LA TEOLOGIA NAZIONALE ITALIANA E VENETI SCOMPARSI PER MAGIA
Di Raffaele Serafini
STORIOGRAFIA ITALIANA: "VENEZIA E VENEZIANI" INVECE DI "LA SERENISSIMA REPUBBLICA E I VENETI"
Il linguaggio umano, quello verbale, serve a nascondere emozioni, a darsi ragione, serve a mentire, serve a trasformare la realtà, ed è lo strumento prelibato dei pennivendoli e professori che insegnano nelle università e scuole inferiori dello stato italiano, premiati con uno stipendio per il modo in cui edulcorano la storia.Sfogliate un qualsiasi libro di storia vi accorgerete di come la parola SERENISSIMA REPUBBLICA venga sostituita dalla parola VENEZIA, e come la parola VENETI viene sostituita dalla parola VENEZIANI. Insomma, per lo storiografo di lingua italiana la battaglia di Lepanto è stata fatta dagli abitanti di Venezia e dalla flotta della città lagunare!
Lo storico non lo sa ma il termine "Veneziano" indicava la parola di oggi Veneto, ma lo storico la adopera non con questa accezione ma convinto nella sua ignoranza nazionalista che i Veneti non esistono, se non prima di Cristo. Ma allora perchè lo stesso storico adopera la parola italiani riferendosi a migliaia di anni di storia? Forse vuole dire "italici"? Lo stesso storico magari adopera la parola invasori e occupanti quando si riferisce a Napoleone o gli Austriaci nei domini della Repubblica di Venezia, ma magicamente parla di liberatori e liberazione quando si riferisce all'invasione italiana ed alla occupazione da parte dei carabinieri e bersaglieri del Lombardo Veneto.
Questi idioti, professori illustri di accademie e scuole finiscono per chiamare italiani Giulio Cesare, Pitagora, Archimede, Marco Polo, Casanova, Vivaldi, Leonardo da Vinci.....L'ebrezza nazional italiana acceca persino l'ultimo barlore di coerenza e lucidità mentale. La Wikipedia si associa e censura ripetutamente ogni voce che riporti all'esistenza del Popolo Veneto (Venetian People) e della loro storia. Persino gli archeologi parlano di Venetici. E si, perchè prima di Tintoretto, di Palladio, del Canova, erano tutti Venetici, poi Veneziani, ma sotto sotto tutti italiani (anche se lo stato italiano non esisteva).
Ce n'è per tutti i gusti, l'ignoranza, l'incoerenza, la mancanza di profondità, la rimozione, l'autocensura, la propaganda sono il pane quotidiano dei riproduttori della teologia nazionale italiana, della storia nazionale italiana.
Io abito in Brasile-São Paulo,ma faccio caso che gli italiani ,non veneti,non vogliono farci capire che siammo una razza meravigliosa.
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