L'UNIVERSITA' DI PADOVA E GLI STUDENTI DIVISI IN FAZIONI

Simonetta Dondi dell'Orologio oggi ci parla della nascita e vita dell'università del Bò il cui nome curioso deriva dal fatto che la sua sede principale era vicina a un'osteria che esibiva come insegna le corna di un bue. Fu, con l'arrivo di Venezia, il fulcro intellettuale della Serenissima che concentrò le sue risorse per renderla ancora più prestigiosa e nuova palestra della sua classe dirigente. Oggi resta uno degli istituti di prestigio dell'Italia, ma non è certamente più, purtroppo uno dei poli dell'insegnamento mondiale, a quanto pare, se non compare tra i primi100 istituti più apprezzati nel mondo. E l'Italia ha ridotto ulteriormente i finanziamenti. Anche per questo una autonomia regionale, che preveda la gestione dell'istruzione pubblica veneta, pare urgente. 

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Aula Magna

Simonetta Dondi dall'Orologio

La famosa e storica Università nasce all'epoca della signoria dei Carraresi.

All'epoca lo stipendio dei professori era pagato però dagli studenti stessi, e questo dav loro la podestà di approvare gli statuti e l'elezione del Rettore, come la scelta dei professori. Quindi il corpo degli insegnanti era manipolato in toto dagli studenti e questo conseguentemente poteva creare al momento delle elezioni, disordini e problemi. 

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Sotto la Dominante, all'inizio si segue lo stesso criterio, con la differenza che la Serenissima finanzia i docenti famosi, che provengono da ogni parte d’Europa, però i disordini tra gli studenti non hanno fine.
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il famoso teatro anatomico, il primo in Europa

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Il 1560 marca il traguardo di questo sistema: il Senato veneziano decide di privarli totalmente della possibilità di scegliere i professori, in questo modo i docenti non dovevano mai più dipendere da loro e si scioglieva così anche il vincolo finanziario.
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una orchestrina allietava gli studi, anche durante le lezioni di anatomia, per stemperare la crudezza della realtà

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Il periodo veneziano si distingue anche per la ristrutturazione dei palazzi che vengono ampliati: le scuole accademiche erano sparse per diverse contrade della città e la Serenissima li concentra in un unico blocco di edifici (Palazzo Bò è uno di questi ed è l'attuale sede dell’Università).

Nel 1629 viene costruita la prima Biblioteca Universitaria italiana con sede nella Sala dei Giganti. Nel corso del XVIII secolo si introducono riforme sul piano della didattica con la creazione di nuove cattedre in campo giuridico (Diritto Pubblico), scientifico (Scienza Agraria) e nella medicina (cliniche medico chirurgiche, Ginecologia, Pediatria, Medicina del lavoro).
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Aumenta l’attenzione verso il metodo scientifico sperimentale, ad esempio, viene eretta la Specola astronomica e viene preso in affitto un terreno per gli esperimenti in agraria, come attivati molti laboratori.
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Possiamo affermare che durante il periodo della Serenissima abbiamo a Padova la più avanzata Università d’Europa....ora purtroppo nell’ultimo ranking americano la nostra non entra nemmeno nelle prime 100 del mondo!!!

Se te ga piazudo.. lexi anca qua :)  i-primati-veneti-il-teatro-anatomico-di_10.html