LE PROVE CI SONO: VENETI DI GALLIA E VENETI DI VENETIA, ERANO FRATELLI

casa tipica di Morbihan
Piero Favero nel suo intrigante libro "L'alba dei Veneti" ci riassume le prove, di cui poco si parla, che dimostrano una parentela stretta tra Veneti del nord est d'Italia e Veneti di Bretagna. 
Ricordo che la capitale di questi ultimi era l'attuale Vannes (richiama l'attuale Wien, Vienna, fondata da altri Veneti, prima dell'arrivo dei Celti): ebbene nel Morbihan esattamente el centro dell'insediamento dei futuri Veneti d'Armorica, furono trovate ceramiche tipiche della cultura dei campi d'urne. 
Ceramiche di buona fattura, biconiche o globulari a pittura nera di facies orientali (ossia simili a quelle della Francia orientale)  sono state trovate a 30 chilometri dall'attuale città di Vannes nella regione di Carnac: a Trinité sur Mer, Prendec en Crach e presso gli allineamenti di Kernario.
Questi vasi sono databili intorno all'800 a,C. e considerando il periodo non possono essere dei Celti, probabilmente erano invece dei protoveneti dei Campi d'urne migrati in Bretagna dall'area baltica. 
Nel Morbihan l'isola di Belle-ile-en-mer anticamente si chiamava Vindilis, e nella zona di Bordeaine conserva una necropoli della Cultura dei campi d'Urne che risale al X secolo a. C. tra Bronzo finale ed Età del Ferro.
centro storico di Vennes, le travi a sostegno del muro usavano anche da noi
Urne ceramiche sono state scoperte presso Lann-Tinikei in località Plomeur (sempre Morbihan) .. ad Elven,  sempre in zona, sono state strovate ceramiche che ricordano  sempre lo stile dei Campi d'Urne, e sembra ci fosse diffusione dei Campi d'Urne nella zona contigua dei Vennelli, nell'attuale bassa Normandia.

fonte L'ALBA DEI VENETI, mito e storia delle origini di Piero Favero. Ed Cierre Euro 16, acquistabile via web o in libreria.

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