LA STORIA DELLA PALA D'ORO, UN TESORO UNICO, IN SAN MARCO
La Pala d'oro è posta dietro l'altare della basilica di San Marco, una delle più ricche opere di oreficeria esistenti, suntuosissima, tutta bagliori d'oro.
Questa superba opera di oreficeria ci appare oggi nell'elaborazione architettonica realizata da Giampaolo Boninsegna nel 1342. Ma essa riunisce una serie ricchissima di smalti di epoche diverse, dal X al XII secolo, in parte provenienti dalla prima Pala d'oro ordinata nel X secolo dal Doge Piero Orseolo e poi arricchita nel II secolo dal Doge Ordelaf Falier e nel 1209 dal Doge Piero Ziani.
Nella sua superficie di metri 3,48 di larghezza, per 1,40 di altezza sono contenuti oltre 80 smalti.
Questa superba opera di oreficeria ci appare oggi nell'elaborazione architettonica realizata da Giampaolo Boninsegna nel 1342. Ma essa riunisce una serie ricchissima di smalti di epoche diverse, dal X al XII secolo, in parte provenienti dalla prima Pala d'oro ordinata nel X secolo dal Doge Piero Orseolo e poi arricchita nel II secolo dal Doge Ordelaf Falier e nel 1209 dal Doge Piero Ziani.
Nella sua superficie di metri 3,48 di larghezza, per 1,40 di altezza sono contenuti oltre 80 smalti.
È l'oggetto sacro più stupefacente che io abbia mai visto
RispondiElimina