LA MADONNA CHE SCHIACCIA LA MEZZALUNA, CHE IMBARAZZO

Lepanto.. ma non solo. Reitia e Giunone.

Cagliari

In qualche chiesa ancora si trova l'immagine della Madonna che schiaccia la mezzaluna. Mezzaluna e a volte anche un serpente. Per la platea dei fedeli di un tempo il serpente era il Male accompagnato dal simbolo dell'islam che a Lepanto fu fermato. Non a caso il papa di allora raccomandò la flotta europea (più della metà era veneta) alla Madonna del Rosario. Oggi, per il clero cattolico moderno, una rappresentazione imbarazzante, immagino. 

In piazza del Carmine a Cagliari, una bella statua... a rischio di attentato. Vedi foto.

Riguardo alla rappresentazione della Madonna con la mezza luna ai suoi piedi, ci siamo arrivati riferendoci a quanto scritto nell'Apocalisse: E' la figura che il mondo cattolico ne dà nell'Apocalisse, capitolo 12:1-2: "Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto."

Come abbiamo ripreso da un blog molto interessante, che accumunava giustamente la Madonna alle figure di Reitia e Diana Astarte (Dea che cacciava di notte, forse rappresentata anche per questo con uno spicchio di luna tra i capelli), la Madonna è tutto questo e se ne festeggia l'Assunzione a metà di agosto, quando una volta si festeggiava Diana (e probabilmente Reitia) con dei gran roghi propiziatori, oggi sostituiti dai fuochi di artificio in molte località rivierasche).

Ritornando a Cagliari, potremmo scriverci sotto. Dea Astarte, tanto l'iconografia è simile, e così non si offende più nessuno. Ecco Astarte-Diana.

ps. Aggiungo un contributo determinante dello studioso Luigi Pellini: 

Luigi Pellini Il significato lo dobbiamo ricercare in Iside, non solo la madonna calpesta la mezzaluna, che sta a significare la luna crescente (similitudine precisa con le corna del toro), ma la madonna schiaccia il serpente vicino alla luna, simboli precisi da interpretare, Maria è il retaggio della Grande Madre mediterranea, e la continuità di Iside che allatta Horus Arpocrate..

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