UNA RACCOLTA DI FIRME PER L'INNO DELLA REGIONE VENETO (duri i banchi!)
Da diversi anni, su suggerimento dell'avvocato Renzo Fogliata, è in uso nelle manifestazioni ufficiose in cui si radunano i Veneti più attaccati alla proprie radici, e che si ritengono essere una Nazione, alla pari di Sardi, Siciliani, Tirolesi, Friulani (e credo non vi debbano esser dubbi in proposito) far eseguire come loro inno le note finali della "Juditha Triumphans", un brano di una bellezza straordinaria, che riempie tutti d'orgoglio. Per i venetofoni il compianto Maestro Brunelli sostituì il testo latino con dei versi in "lengua" veneta.
ino nazional veneto testo di Brunelli
Io ausico però che entri in uso per l'ufficialità di della nostra Regione, l'inno in versione tradizionale col testo in latino, anche se per i venetofoni può esser eseguito benissimo l'inno in versione moderna. E' bello ed emozionante cantarlo tutti assieme..
Ma la versione classica ufficiale si aggancia a quello che Venezia e il suo Leone hanno rappresentato nella storia dell'Occidente. Dei valori universali di Pace, di Fede, valori che oggi sempre più una parte del mondo vuole distruggere, e anche di forza, nel difenderli. Il latino richiama a questa universalità essendo con il greco, la lingua che è servita a sviluppare le basi dell'occidente. Un popolo Veneto che usa l'inno in versione originale, manda un messaggio preciso a tutto il mondo: quello di essere il vero erede del Leone marciano. E di voler rappresentare spiritualmente anche gli altri popoli o nazioni che facevano parte del "commonwealth" veneziano.
Per questo con gli amici della Redazione "Dalvenetoal mondo" abbiamo promosso questa raccolta di firme, che spero sia di stimolo al Presidente Zaia, a compiere il passo ufficiale conseguente. E sono sicuro che qualche firma arriverà anche dai fratelli in San Marco, Istriani, Dalmantini, Friulani, Lombardi e perché no.. anche da qualche Siciliano o Napoletano.
Ecco l'inno col testo latino.
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Scriveva Giorgio Burin:
Tra i tanti articoli che descrivono il passato della nostra Patria, ci sembra giusto inserire anche una musica che ha rappresentato un momento importante della Repubblica Serenissima nel suo ultimo periodo.
Dobbiamo essere precisi a riguardo. La Serenissima Veneta Repubblica di Venezia non ha mai avuto un inno, nel senso in cui lo intendiamo noi oggi.
Parlare di Inno della Serenissima è quindi storicamente improprio. La musica che riportiamo è il coro finale della JUDITHA TRIUMPHANS, un oratorio che Vivaldi compose per celebrare nel 1716 la vittoria di Venezia sul Turco a Corfù.
Storicamente risulta che il pezzo sia stato eseguito per celebrare la Vittoria e in altre occasioni ufficiali, senza però dargli mai il valore di Inno Nazionale. Siamo noi moderni che, abituati al concetto di Inno Nazionale sentiamo il bisogno di associare una musica alla nostra Veneta Patria. La scelta quasi concorde, oggi, è sul pezzo sopra riportato, sulla cui musica esiste anche una versione moderna con testo in Veneto.
Dobbiamo essere precisi a riguardo. La Serenissima Veneta Repubblica di Venezia non ha mai avuto un inno, nel senso in cui lo intendiamo noi oggi.
Parlare di Inno della Serenissima è quindi storicamente improprio. La musica che riportiamo è il coro finale della JUDITHA TRIUMPHANS, un oratorio che Vivaldi compose per celebrare nel 1716 la vittoria di Venezia sul Turco a Corfù.Storicamente risulta che il pezzo sia stato eseguito per celebrare la Vittoria e in altre occasioni ufficiali, senza però dargli mai il valore di Inno Nazionale. Siamo noi moderni che, abituati al concetto di Inno Nazionale sentiamo il bisogno di associare una musica alla nostra Veneta Patria. La scelta quasi concorde, oggi, è sul pezzo sopra riportato, sulla cui musica esiste anche una versione moderna con testo in Veneto.
E questo è il link per poter firmare la petizione per l'adozione ufficiale dell'inno da parte della Regione Veneto.
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