PADOVA E LA PIAZZA "DEA" FRUTTA, DOVE PRIMA SI VENDEVANO SCARPE


Tra i padovani c'è sempre stata una certa discussione sul nome della famosa piazza. Perché il nome esatto dovrebbe essere a al plurale come lo conferma una delle targhe :dovrebbe essere delle Frutta, plurale, dovuto ai diversi prodotti che si vendono da sempre qui.

Ma, colpo di scena, vero nome della Piazza era del Peronio, dovuto al mercato del cuoio (perones = scarpe di cuoio).


Come già commentato in queste pillole di storia, nella Piazza è presente una colonna che rappresenta possiamo dire La Giustizia, perché qui si eseguivano le condanne minori e maggiori: giusto di fronte al Palazzo della Ragione.

Ci conferma questo lo storico padovano Da Nono che visse a cavallo tra i secoli XIII e XIV, il quale ci racconta che giusto in questa Piazza fu giustiziata una donna condannata per eresia.

Fu crocifissa con la testa in giù.....non ci sono molte testimonianze di accuse di questo tipo nella nostra zona! Infatti sparirono quasi questi processi, con l'arrivo dello stato marchesco che revocò a sé anche le istruttorie relative a eresie riguardanti i suoi cittadini.

La condannata era Armerina, vedova di Viviano da Mussato (famiglia del famoso Albertino da Mussato) e le cronache dicono che l' esecuzione fu fatta nel 1285.
Purtroppo l’Inquisizione esisteva già dal 1231 e immagino che molti innocenti caddero inevitabilmente nelle fauci di questa istituzione.


Oggi quando transitiamo in questo spazio ci costa immaginare qualcosa del genere, però fa parte della storia, la lunghissima storia della nostra città.    

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