ODERZO DALLE CENTO VITE, DALL'EPOCA DI "OBTERG" VENETICA

Ve lo ricordate il fromboliere veneto che, soldato alle guerre italiche, scagliava con la fionda un proiettile con su stampigliato "Obterg(i)"? Gente orgogliosa delle proprie origini venete, monto più di oggi, e della propria appartenenza alla comunità
Forse questo spiega il fatto del continuo rifiorire del centro, posizionato in posizione strategica, nel cuore della Venetia, terra dei Venetkens, principalmente. La città fu colonia romana, col nome di Opitergium, che riprendeva il il nome originale, nell'88 d.C.

Viene distrutta da Pompeo perchè ha parteggiato per Cesare nel 49 a.C. ma dallo stesso ricostruita ed ampiata. E' poi la volta dei barbari germani Quadi e dei Marcomanni in lotta contro i Romani in terra veneta (373) e poi quel che resta viene abbattuto da Attila.

Restaurata dall'ostrogoto Teodorico diventa roccaforte bizantina fino al 639, quando cade nelle mani dei longobardi; Rodari la distrugge, Grimoaldo ne smembra il territorio dividendolo tra Treviso, Ceneda e Cividale.  Le autorità e parte della popolaziane trovano rifugio ad Eraclea.

Tenamente la città rinasce, ma viene conquistata e privata delle fortificazioni da Venezia. Varie signorie si succederanno poi fino ad essere inglobata da Venezia che succederà agli scaligeri.

Perciò, se conoscete "un de Oderzo" feghe tanto de capel :)

sunto da Storia della Serenissima di Giovanni Distefano


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