NASCITA DELLA REPUBBLICA DEI VENETI DI LAGUNA, ATTRAVERSO GLI "ARENGHI"

Secondo la tradizione, il primo Doge (Dux Venetorum, mica dei Longobardi o dei Liguri... ) viene eletto da un "Arengo o Rengo" composto da rappresentanti delle isole lagunari nari nel 697 d.C. Si chiama Pauluccio Anafesto, ed è un veneto, non un funzionario imperiale. Veneti di fatto liberi ed indipendenti fin dai primordi, che si governano secondo le proprie tradizioni.

Già all'inizio degli insediamenti massicci di fuggiaschi dalla Terraferma veneta, ora lombarda di fatto, nel 466, i loro rappresentati si erano ritrovati a Grado, per definire un sistema di autogoverno basato sulla elezione annuale dei Tribuni, eletti tra gli abitanti più in vista, mentre la popolazione viene divisa per censo tra maiores, mediocres, minores.  Grillo non era ancora nato, a quanto pare, ma nessuno si lagnava.

Si forma la federazione delle isole, e si istituisce un Rengo o Concio Generalis, che sarà l'antenato di quello che diventerà "il Gran Consejo" e nel 697, per rendere più veloci ed incisive le decisioni specie in caso di attacco di pirati o di incursioni dei longobardi dalla terraferma, si istituirà il Dogado. Ma tutto sempre sotto controllo del Rengo, esempio mirabile di autogoverno. che si perpetuerà fino al 1797, anno in cui qualcuno ci insegnerà "la democrazia vera" di cui godiamo i frutti ancora oggi, a quanto pare.

Certamente il Gran Consiglio rappresentava solo un pugno languente di aristocratici veneziani,  nel 1797,certamente non rappresentava in maniera diretta tutti veneti (in senso esteso), ma perdurando la nostra libertà di Nazione avrebbe potuto e dovuto allargarsi agli "optimates" della terraferma e degli altri stati, e le nostre istiruzioni sarebbe continuate con le radici ben piantate in un glorioso passato istituzionale. In Inghilterra è successo, il trapasso, dato che non è mai stata invasa da nessuno.

Non è un caso se il Diritto anglosassone è l'unico in Europa a potersi paragonare al Diritto veneto: un  isto di leggi scritte, nate dalla tradizione, e di "arbitrium" realistico e a fin di gisitizia, del magistrato.  Tutto questo ci è stato tolto.

Commenti