UN MONOPOLIO IMPORTANTE
Tutti conosciamo
l’importanza che ha avuto nella storia il sale......ancora oggi è un monopolio
dello Stato; nei paesi latini fin dai tempi di Roma sal è radice comune di
molte parole come salve, salute, salubritas (sanità), salario.
Mel Medioevo era utilizzato
negli accordi matrimoniali; per purificare dal demonio (Battesimi); benedizioni
ed esorcismi.
Rappresentava
l’intelligenza (questo sì ha sale in zucca!) umana ed anche spirituale
dell’anima.
Il sapore del
cibo; insulsi sono gli stolti e sciocchi per non possdere sapienza (sapore).
Il sale proviene
dal mare attraverso la evaporazione e dal suolo attraverso la salgemma.
Ma ritornando
alla storia, forse non tutti sanno che Padova aveva il Monopolio del sale fin
dal 1200, era proprietaria di una grande salina nei pressi di Chioggia.
La vendita nella
nostra città si effettuava presso il Palazzo degli Anziani a sinistra del Volto
della Corda, infatti l’attuale Via Oberdan era anticamente chiamata la Via del
Sale.
Questo antico e
bellissimo edificio fu proprietà del condottiero Tirso VI da Camposampiero che nel 1215 la cedette alla comunità civica.
Dominus Tirso de
Campo Sancti Petri tunc vendidit domun cum turri alba comuni Paduae.
Il sale ed il suo
monopolio fu sicuramente responsabile, almeno in parte, della partecipazione di
Francesco il Vecchio da Carrara nella guerra di Chioggia.
Il cammino per
arrivare a Padova era attraverso il Brenta poi, grazie al naviglio, arrivava
alla Riviera dei Ponti Romani e da lì si trasportava fino alla Via del Sale.
Oggi quando
camminiamo sotto i portici del Palazzo degli Anziani di fronte giusto ai
magazzini del sale, guardando il pavimento di cotto a forma di spina di pesce,
difficilmente possiamo immaginare quante suole ha visto, infatti non è un
pavimento liscio, consumato da tanto transito (per me bellissimo) che ci
lascia la testimonianza di come fosse (forse) il pavimento sotto i portici
della nostra bella città.
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